Per la Santa di Prato 500 anni di modernità

Al via i festeggiamenti per Caterina de’ Ricci: proseguiranno fino al 2023. L’attualità della sua figura. Dalla clausura parlava con tutti

Festa grande per la Santa di Prato. Un legame fortissimo quello di santa Caterina de’ Ricci con la città che la volle compatrona assieme a Santo Stefano. Trasferitasi da Firenze a Prato all’età di 14 anni per entrare domenicana nel monastero di San Vincenzo di cui divenne anche priora, fu lì che trascorse la sua vita. In clausura, lontana dal mondo, attraverso una copiosa corrispondenza, parlò con papi e granduchi così come con la gente che a lei chiedeva conforto. Per il cinquecentenario della nascita di Santa Caterina de‘ Ricci la diocesi, il monastero domenicano di San Vincenzo e Santa Caterina hanno organizzato una serie di eventi che si snoderanno fino alla primavera del 2023. Luoghi centrali delle iniziative saranno la basilica di San Vincenzo che porta anche il suo nome e gli spazi del monastero dove Santa Caterina visse. Convegni, giornate di studio e visite guidate sono stati presentati nella basilica dove si trovano le spoglie della santa, alla presenza di don Daniele Scaccini, vicario della diocesi; suor Annalisa, priora del monastero di San Vicenzo; don Paolo Baldanzi, rettore della basilica; Veronica Bartoletti, presidente di ArteMia; don Marco Pratesi del comitato per i festeggiamenti del cinquecentenario. Le visite guidate per conoscere i luoghi che raccontano la vita di Santa Caterina si terranno sabato 30 aprile alle 10 e sabato 14 maggio alla stessa ora, su prenotazione (340.5101749; [email protected]). Durante le visite sarà anche possibile ammirare lo stendardo esposto in san Pietro a Roma il 29 giugno 1746 in occasione della canonizzazione. Si tratta di un raro manufatto solitamente non visibile al pubblico. Il prossimo anno, domenica 9 aprile, con partenza alle 9 è in programma una biciclettata da Firenze a Prato per ripercorrere l’itinerario che portò la santa in città. Mentre il prossimo settembre, alla ripresa dell’attività scolastica, anche gli studenti saranno coinvolti in percorsi guidati nei luoghi pratesi simbolo della vita monastica. Venendo agli appuntamenti più vicini a noi, giovedì 12 maggio alle 17 alla biblioteca Roncioniana si terrà la conferenza di Angela Tonini, docente della scuola diocesana di teologia, scuola che a novembre sarà protagonista di un ciclo di 4 incontri. Venerdì 14 ottobre alle 15 sarà il salone consiliare del comune di Prato ad ospitare il convegno "4 voci per 500 anni" con interventi di Veronica Vestri, Isabella Gagliardi, Roberta Franchi, Anna Scattigno. Nel marzo 2023, invece, sarà don Pratesi, come direttore della Scuola diocesana di Teologia, a tenere una conferenza. Le celebrazioni in onore della santa si concluderanno domenica 23 aprile con una messa solenne. "Questi festeggiamenti non sono soltanto celebrativi - ha detto don Scaccini- Santa Caterina è una figura moderna che ha saputo dialogare con tutto il mondo in un tempo in cui poche erano le possibilità per le donne".

Marilena Chiti