Pesca abusiva nell’Ombrone. Scatta la multa da 320 euro

Un cittadino cinese è stato sanzionato per aver svolto attività senza alcuna licenza e con canne con sei ami.

Pesca abusiva nell’Ombrone. Scatta la multa da 320 euro

Pesca abusiva nell’Ombrone. Scatta la multa da 320 euro

A pesca nell’Ombrone senza avere alcuna licenza e con una canna munita di 6 ami. A seguito della segnalazione di un cittadino, la Polizia Provinciale ha realizzato nel mese di giugno una serie di controlli lungo il torrente Ombrone, nei comuni di Carmignano, Poggio a Caiano e Prato per verificare la presenza di attività di pesca abusiva.

A Prato è stato effettuato un controllo nei confronti di una persona intenta a pescare all’interno del torrente. Dalla verifica dei documenti è emerso che il cittadino, di nazionalità cinese, stava esercitando l’attività con due canne, una delle quali provvista di 6 ami per la cattura della fauna ittica, risultando inoltre privo della necessaria licenza per svolgere la regolare attività di pesca. L’uomo è stato multato per aver esercitato la pesca senza essere munito di licenza e per l’uso di una canna con più di due ami, per un totale di 320 euro. Le due canne da pesca sono state sequestrate.

Per esercitare l’attività di pesca è necessario essere muniti di licenza, costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di concessione regionale in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore e la causale del versamento. La ricevuta deve essere esibita unitamente ad un documento di identità valido.

La licenza di pesca dilettantistica non è richiesta ai minori di anni 12 se accompagnati da un maggiorenne. "Oltre al rispetto delle norme sull’attività della pesca, è importante ricordare di non abbandonare ami innescati, fili o altri materiali che possano causare inquinamento o danneggiamento", ricorda il comandante della Polizia Provinciale Michele Pellegrini.