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Pet therapy a Prato: Il barboncino Biro fa visita alla padrona

L'ospedale di Prato ha permesso l'ingresso di un animale da compagnia in corsia, per aiutare la riabilitazione dei pazienti. L'incontro tra la signora ricoverata e il suo barboncino è stato un momento di gioia pura. La direzione sanitaria lavorerà per potenziare l'aspetto terapeutico della pet therapy.

Animali in corsia e così il Santo Stefano è sempre più ’pet friendly’ potenziando, nel futuro, l’aspetto terapeutico degli animali da compagnia nella vcura e nella riabilitazione dei pazienti. Si torna a parlare degli amici a quattro zampe in corsia grazie alla visita di Biro, un barboncino di due anni, alla sua padrona ricoverata nel reparto di neurologia dell’ospedale. Ed è stato un incontro di gioia pura quello tra la signora ricoverata nel reparto di neurologia ed il suo piccolo "amico". Il barboncino di due anni, infatti, d’ora in poi potrà accedere al nosocomio e venire a trovarla durante l’orario del passo. Per la paziente l’abbraccio con Biro è stata un’emozione unica poter finalmente stringere forte un pezzo della sua famiglia. Il ricovero ospedaliero genera sempre ansia e tristezza e soprattutto la sensazione di un profondo allontanamento dagli affetti più cari, tra questi affetti troviamo sicuramente quello al proprio animale domestico. E’ per tale motivo che ieri mattina, la direzione ospedaliera, seguendo il regolamento interno che permette la presenza di un animale da compagnia nei casi di ricovero, si è mobilitata per fare venire il piccolo barboncino a fare visita alla sua padrona.

"Da qualche anno esiste una procedura che norma l’ingresso ai reparti degli animali da affezione, ma fino ad oggi il solo reparto di geriatria ne aveva beneficiato. Siamo contenti di aver organizzato questo incontro, che siamo sicuri aiuterà la signora nel percorso di riabilitazione. Dati i benefici dei pazienti nell’avere vicino un animale domestico e l’importanza terapeutica della pet therapy, lavoreremo a potenziare questo aspetto", dicono dalla direzione sanitaria. Gli animali domestici possono entrare in ospedale soltanto rispettando alcune condizioni di sicurezza.