REDAZIONE PRATO

Piazza Donatori di sangue libera. Tolti i cumuli di detriti dell’alluvione. E a Migliana la strada non chiuderà

A Vaiano i cittadini aspettavano da mesi la rimozione della terra. A Cantagallo l’allerta non fa più paura

Piazza Donatori del Sangue è stata finalmente ripulita dal cumulo delle terre alluvionate che erano state depositate lì dopo il nubifragio del 2 novembre scorso I cittadini potranno adesso riavere il parcheggio per il distretto sociosanitario

Piazza Donatori del Sangue è stata finalmente ripulita dal cumulo delle terre alluvionate che erano state depositate lì dopo il nubifragio del 2 novembre scorso I cittadini potranno adesso riavere il parcheggio per il distretto sociosanitario

A undici mesi dall’alluvione che ha devastato la Val di Bisenzio si iniziano a vedere piccoli cambiamenti che fanno sperare in un graduale ripristino verso il ritorno al "normale". Intanto, piazza Donatori di sangue, a Vaiano, è tornata a disposizione dei cittadini e soprattutto di coloro che devono parcheggiare per recarsi al distretto sociosanitario. La piazza è stata per tanti mesi deposito del materiale accumulatosi con il nubifragio, terre e detriti vari che hanno occupato quasi completamente lo spazio a disposizione. "Piazza Donatori di Sangue è aperta – scrive in un post su Facebook il Comune -. Riattivato anche il fontanello. Rispettati i tempi e programmati, già dalla prossima settimana, gli altri interventi nelle aree ancora da liberare. Grazie ai tecnici di Alia Servizi Ambientali alla ditta Vangi che ha effettuato la rimozione, all’impianto di destinazione Irmel".

L’altra novità riguarda la strada principale di Migliana: al bivio delle Cavallaie la via aveva subito grossi danni e quindi un’ordinanza ne aveva imposto la chiusura nelle giornate di allerta arancione e rossa. La strada alternativa per gli abitanti di Migliana, che in questi frangenti avevano necessità di recarsi a Vaiano o a Prato, era la stretta e tortuosa via di Canvella. Strada interdetta perfino agli autobus e agli scuolabus nelle giornate di allerta, con un grosso disagio per pendolari e studenti. Arriva adesso la revoca dell’ordinanza del 2023. Nel testo, il sindaco dichiara, spiegando le motivazioni che hanno portato alla revoca: "Sentito il responsabile dell’ufficio Tecnico del Comune di Cantagallo, sullo stato di evoluzione dei lavori di somma urgenza predisposti dal Comune e preso atto che durante le ultime emergenze meteo conseguenti allo stato di allerta per criticità arancione non si sono riscontrati episodi di pericolo si ritiene opportuno revocare, con effetto immediato, le ordinanze di chiusura al traffico veicolare ogni qualvolta Regione Toscana emani stato di allerta per criticità rossa o arancione".

Per quel che riguarda i lavori di ripristino (oltre ad avere messo in sicurezza il costone sottostrada, franato lo scorso novembre e intubato il fosso che era straripato) che sono ancora da concludersi, il Comune in settimana ha fatto sapere che saranno terminati prestissimo.

Claudia Iozzelli