Piazza, la difesa dei 40. Ma il Comune va avanti

"Vogliamo il progetto originale". Gli striscioni dei cittadini. Palandri: "Si intende approvata. la variante per la viabilità".

Piazza, la difesa dei 40. Ma il Comune va avanti

Il presidio dei cittadini per chiedere al Comune di ripensare l’intervento di riassetto della piazza XX Settembre. Al centro la portavoce, Maria Lombardo

"Piazza XX Settembre è la vetrina di Poggio a Caiano: difendiamo il progetto originale": sono gli slogan scritti dai cittadini sugli striscioni esposti ieri, in una sorta di flash mob, nella piazza centrale. La protesta nasce dalla ripresa dei lavori che seguono la variante approvata e che per alcuni aspetti modifica il progetto originale.

"Questa protesta – dice Maria Lombardo, portavoce dei cittadini – nasce dal dissenso per lo stravolgimento del progetto. L’obiettivo era quello di creare un luogo di socializzazione, un boschetto, uno spazio giochi e tutto questo mancherà. Perché è stato snaturato?".

Ieri, dalle 11 alle 12, si sono ritrovati una quarantina di cittadini e qualche ex amministratore per chiedere un dialogo all’amministrazione e di ripensarci.

Il Comune ha inviato ai manifestanti una replica. "La piazza resta come era stata pensata – risponde il sindaco Palandri – ma la viabilità, attraverso la variante, viene ben delineata a differenza di quanto era stato progettato. Gli enti chiamati alla conferenza dei servizi hanno optato per il silenzio assenso senza condizioni, di conseguenza la variante si intende approvata. Solo la Soprintendenza ha dato parere negativo e aveva il tempo necessario per impugnare la nostra decisione ma non lo ha fatto. Ma di cosa hanno paura questi cittadini? La paura dovevano averla quando è stato pensato il progetto di rifacimento che l’ha completamente stravolta, noi ancora una volta siamo per la sicurezza delle persone e ricordo la contrarietà della Regione in merito al fatto che veniva toccata la viabilità di sua competenza. Ma di questo aspetto nessuno ne parla. I lavori andranno avanti e quanto prima saranno conclusi".

M.S.Q.