Prato, 31 marzo 2024 – “Sono dispiaciuto per quanto accaduto e vorrei chiedere scusa sia all’avvocato sia a tutte le persone che hanno assistito alla scena e anche alla mia famiglia". E’ pentito Salvatore Cardone, commerciante del centro storico che domenica scorsa ha aggredito il professionista in via Magnolfi e in Corso Mazzoni perché gli aveva chiesto di mettere il guinzaglio al cane. L’episodio è avvenuto di mattina, poco dopo le 11 quando le strade del centro si stavano affollando di persone che andavano a fare una passeggiata. Cardone ha deciso di chiedere scusa all’avvocato in quanto ha capito di aver sbagliato. La vicenda, fra l’altro, ha avuto un certo risalto mediatico finendo addirittura nella trasmissione "VivaRai2!" di Fiorello che va in onda la mattina presto.
Salvatore Cardone ha così deciso di metterci la faccia. "L’avvocato mi aveva chiesto di legare la mia canina – racconta Cardone – Vorrei, però, precisare che non si tratta di un pitbull, come è stato scritto, ma di un meticcio. In quel momento mi sono distratto per parlare con l’avvocato e i miei bambini si sono allontanati. Da lì in poi la situazione è degenerata e il resto è già notizia".
Il commerciante si era innervosito per aver perso di vista i figli piccoli e così – a suo dire – ha perso la pazienza avendo una reazione esagerata. In effetti il professionista aveva chiesto, con fare amichevole, a Cardone di legare il cane in quanto qualcuno avrebbe potuto avere paura. Cardone, però, non l’ha presa bene e ha tirato una spinta e uno schiaffo all’avvocato. Poi ha lasciato i bambini in una pizzeria vicina, e lo ha rincorso mentre il professionista era al telefono con il centralino della Questura. Quando lo ha raggiunto lo ha picchiato in testa con il cellulare. Sono stati momenti piuttosto concitati fino a quando non è arrivata una volante della polizia. L’avvocato è stato soccorso da una ambulanza e portato al pronto soccorso. Ha avuto dieci giorni di prognosi. Una volta dimesso il professionista si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia.
"Chiedo scusa a lui e a tutti i suoi cari – ha proseguito il commerciante sinceramente dispiaciuto – per tutto quello che è successo, per il disordine che è stato causato, chiedo scusa alla mia famiglia e ai miei figli, a tutti coloro che mi conoscono e che hanno visto la scena. Inoltre chiedo scusa alle forze dell’ordine. Sono pentito. Non ho nient’altro da aggiungere".
E’ stata una brutta vicenda e Cardone ha capito di aver agito di istinto e di aver alzato le mani senza motivo. Una promessa? Adesso terrà il cane a guinzaglio quando si trova per strada?