REDAZIONE PRATO

Pietramarina. Domani la Sp10 riapre a metà

Da domani circolazione a senso unico alternato sulla Sp10, nel Comune di Carmignano, in località Poggino e Camerata dove si...

Da domani circolazione a senso unico alternato sulla Sp10, nel Comune di Carmignano, in località Poggino e Camerata dove si...

Da domani circolazione a senso unico alternato sulla Sp10, nel Comune di Carmignano, in località Poggino e Camerata dove si...

Da domani circolazione a senso unico alternato sulla Sp10, nel Comune di Carmignano, in località Poggino e Camerata dove si sono verificati dei dissesti del corpo stradale.

La Provincia ha dato il via libera ai lavori perché potrebbero verificarsi ulteriori cedimenti.

Dalle 12 di domani sarà riaperta la Sp10 di Pietramarina, in località Poggino con restringimento della carreggiata a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o da movieri. E’ stato disposto anche il divieto di transito in entrambi i sensi di marcia per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, fatta eccezione per i mezzi di soccorso, con limite di velocità di 30 km/h e divieto di sorpasso e di sosta.

I lavori finora eseguiti hanno riguardato la rimozione dello strato bituminoso superficiale interessato dal cedimento del manto stradale, pertanto, nei tratti interessati dai successivi interventi il transito dei mezzi avverrà su una superficie stradale sterrata. Le operazioni saranno effettuate su una carreggiata alla volta, al fine di garantire la sicurezza e ridurre al minimo i disagi per la circolazione.

Nel dettaglio, i lavori al Poggino prevedono la realizzazione di una berlinese di micropali con cordolo di testata e tiranti; l’installazione di una nuovo guard-rail; il rifacimento del piano viabile nel tratto interessato dai lavori e la realizzazione di drenaggi e regimazione delle acque di piattaforma. I lavori in località Camerata riguardano invece la rimozione di tutto lo spessore fratturato della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso; l’intasatura delle crepe che si sono formate sulla carreggiata; la realizzazione di drenaggi ai lati dell’area di frana e la predisposizione delle opere di regimazione delle acque di piattaforma sia a valle che a monte della provinciale.