Piogge e rischio idrogeologico. Scatta l’allerta arancione. E in città ripiomba la paura

Dalle 9 di questa mattina è aperta la sala operativa della protezione civile. La perturbazione più intensa è attesa dalle 14 alle 21. Per criticità attivo il numero di emergenza 800 30 15 30 .

Piogge e rischio idrogeologico. Scatta l’allerta arancione. E in città ripiomba la paura

Sergio Brachi, protezione civile

A distanza di quattro giorni dall’ultima allerta, la Regione ha emesso ancora un avviso arancione per maltempo fino alla mezzanotte di oggi. Il Comune di Prato ha aperto di conseguenza la sala della centrale operativa della protezione civile per monitorare l’evolversi dalla situazione. Ripiomba la paura e la preoccupazione per rischio idrogeologico-idraulico sul reticolo minore e per temporali forti.

Ogni allerta, diventa un balletto tra divieti e decisioni che le amministrazioni sono chiamate ad assumere, con situazioni a macchia di leopardo che si verificano e che creano, inevitabilmente malumori. Solo pochi giorni fa erano stati i ristoratori a mettere in piazza le difficoltà legate proprio alle allerte meteo. Tavoli disdetti, prenotazioni che saltano appena scatta l’avviso della Regione. L’alluvione di novembre ha lasciato una ferita aperta nella città e nei cittadini ancora impauriti per quanto è accaduto con la preoccupazione che possa accadere di nuovo. Ma l’autunno è appena iniziato e l’inverno è ancora lontano.

ll sistema di protezione civile assumerà quindi il livello operativo di ’attenzione’ che rimarrà attivo fino al termine della criticità dichiarata. La parte più consistente della perturbazione è attesa dalle 14 alle 21. La sala operativa sarà aperta a partire dalle 9 di stamani. Alle 20 di stasera i cittadini riceveranno via telefonato l’alert system con tutte le informazioni sul codice arancione di domani e i comportamenti corretti da osservare. Gli aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo saranno pubblicati sul sito della Protezione civile: emergenze.comune.prato.it. Per eventuali criticità è attivo il numero verde di emergenza 800 30 15 30.