
Piscina di Iolo: assegnati i lavori Per il 2026 dovrà essere pronta
Sarà un raggruppamento temporaneo di imprese composto da Ferraro Spa di Lamezia Terme e da Elleemme Spa di Napoli a realizzare la nuova piscina olimpionica di Iolo. Sport e Salute, a cui il Comune di Prato aveva affidato il ruolo di centrale di committenza lo scorso autunno, ha completato le operazioni per l’affidamento dell’appalto integrato di progettazione ed esecuzione dei lavori. Il raggruppamento temporaneo ha vinto con un ribasso del 17%. Non solo. Sempre Sport e Salute ha assegnato anche il secondo appalto, quello dei servizi tecnici di verifica della progettazione. In questo caso il ribasso è stato del 26% e il lavoro è andato a raggruppamento temporaneo composto da Inarcheck Spa e da No Gap Controls Srl. I ribassi ottenuti potranno consentire al Comune di vedere diminuire sensibilmente il costo del nuovo stadio del nuoto di Iolo. Il quadro economico al momento dell’appalto, infatti, era di 16 milioni di euro: 6,5 ottenuti tramite fondi del Pnrr, 9,5 milioni stanziati dall’amministrazione comunale. L’assegnazione dei lavori entro fine marzo ha consentito così al Comune e a Sport e Salute di rispettare i tempi previsti dal Pnrr. Adesso ci sarà un periodo fatto di sopralluoghi e interlocuzioni fra gli uffici del Comune e i tecnici di Ferraro Spa ed Ellemme Spa per arrivare alla progettazione definitiva dell’impianto. L’obiettivo è quello di potere partire con i lavori entro fine anno. Ricordiamo che l’impianto sorgerà di fianco alla vecchia piscina di Iolo, che a sua volta dovrà essere riqualificata. La localizzazione esatta è nell’area comunale fra via Bessi, via Longobarda, via per Iolo e via Ghisleri, di fianco alla cittadella dello sport.
L’impianto sarà progettato per avere una piscina da 50 metri coperta, con 10 corsie e profondità fino a 2,5 metri, sala per ginnastica pre-natatoria, tribune da 950 posti, e con dotazione di impianti per il basso consumo energetico. Ci sarà inoltre una hall di accoglienza, spogliatoi per utenti e personale, infermeria e la sala controllo antidoping. L’idea è quella di destinare lo stadio del nuoto di Iolo sia alle competizioni dilettantistiche che a quelle agonistiche su scala nazionale. Come detto in precedenza, l’auspicio del Comune è quello di partire con i lavori entro fine anno. Da quel momento le imprese avranno 24 mesi di tempo per completare l’intervento, visto che secondo i tempi del Pnrr per il 2026 l’opera dovrà essere collaudata e rendicontata.
Sdb