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Piscina olimpionica a Iolo: ecco come sarà

Dieci corsie, 51 metri di lunghezza e un ponte per ricavare una seconda vasca. L’obiettivo è il 2023.

Dieci corsie, 51 metri di lunghezza, un ponte al centro per dividere eventualmente la vasca in due piscine da 25 metri ciascuna e impianti a basso impatto energetico. E’ il nuovo progetto della piscina olimpionica che dovrà sorgere alla cittadella dello sport di Iolo. A realizzarlo è stata una ditta lombarda specializzata in strutture sportive che ha mostrato al sindaco Biffoni un’anteprima degli interventi che poi nelle prossime settimane verranno ufficialmente svelati a tutti gli amministratori, agli addetti ai lavori e alla città. L’investimento complessivo si aggira intorno ai 9 milioni di euro. Il Comune, dal momento della presentazione ufficiale del progetto esecutivo, avrà tre mesi di tempo per chiedere eventuali modifiche al piano e farlo proprio. Naturalmente l’eventuale via libera al progetto arriverà soltanto dopo essersi confrontati con le società sportive.

Se il progetto dovesse ottenere l’avallo dell’amministrazione comunale, allora potrebbe essere messo a gara, col Comune che cercherà un’azienda capace di realizzare la piscina con tempi, costi e migliorie tecniche vantaggiose. Assieme alla piscina olimpionica da 50 metri il progetto prevede la realizzazione di una vasca piccola per il riscaldamento degli atleti, un punto ristorazione, una palestra e una sala per i meeting. Insomma, una struttura che ha l’ambizione di diventare la piscina di riferimento del centro Italia insieme a quella di Riccione.

Contestualmente alla presentazione del progetto l’azienda lombarda ha dato la disponibilità al Comune di costruire a costo zero la piscina, iniziando a pagarla dopo la consegna della struttura. Naturalmente siamo solo nel campo delle ipotesi, visto che il Comune dovrà intanto recepire il progetto e poi decidere quali richieste inserire all’interno del bando di gara. La speranza è però quella di attrarre su Prato l’attenzione di alcune fra le principali ditte del settore per poter ottenere i migliori standard al prezzo più competitivo possibile. Sul fronte dei tempi, la costruzione della piscina dovrebbe richiedere circa un anno e mezzo di tempo. La speranza del Comune, salvo intoppi, è quella di poter mettere a gara già da inizio 2021 i lavori, così da trovarsi con una piscina nuova di zecca e all’avanguardia per il 2023. Buona parte dell’investimento verrà coperto dalla chiusura invernale della piscina di via Roma (fra montaggio del pallone e costi di riscaldamento risparmiati ci sarà un vero e proprio toccasana per i bilanci comunali) e dallo stop dei costi della piscina di Iolo che verrà sostituita da quella nuova. Tutto questo augurandosi di trovare un gestore del nuovo impianto capace di farlo funzionare tutti i fine settimana, con eventi di richiamo nazionale che possano portare a Prato decine di famiglie ogni weekend.

Stefano De Biase