Pnrr, appaltati tutti i progetti: "Cantieri al via entro febbraio". Ma resta il rebus dei finanziamenti

Dal Pecci a Officina Giovani fino agli impianti sportivi: già individuate le imprese. Silenzio da Roma sui fondi

Pnrr, appaltati tutti i progetti: "Cantieri al via entro febbraio". Ma resta il rebus dei finanziamenti

Pnrr, appaltati tutti i progetti: "Cantieri al via entro febbraio". Ma resta il rebus dei finanziamenti

Nonostante le incertezze sui tagli ai fondi del Pnrr, il Comune tira dritto sui progetti in corso rientrati nei finanziamenti del piano. Sono costanti le riunioni del tavolo di coordinamento con i tecnici degli uffici coinvolti per comprendere il programma di attuazione dei singoli interventi. Da questi incontri è emerso che i 34 progetti andati a gara sono stati poi aggiudicati a fine 2023 e che è stato effettuato pure l’affidamento del cantiere alle imprese, che così potranno portare avanti tutte le operazioni propedeutiche all’inizio dei lavori. Il Comune ha pure individuato le tempistiche per vedere gli operai in azione: entro fine febbraio tutti i 34 progetti saranno operativi, così da rispettare anche le successive scadenze del Pnrr fra avanzamento lavori, fine interventi e rendicontazione.

I cantieri in questione sono quelli del Pecci, di Officina Giovani, Santa Caterina, Gualchiera di Coiano, riqualificazione energetica degli immobili pubblici e sistemazione del verde scolastico. "E’ in atto uno sforzo enorme da parte degli uffici – spiega l’assessore con delega all’attuazione del Pnrr, Giacomo Sbolgi –. C’è soddisfazione per essere riusciti a centrare l’obiettivo di rispettare le tempistiche governative. Lo stesso però non possiamo dire della parte politica di chi governa il Paese. Dopo l’allarme tagli dello scorso agosto non è infatti più arrivata alcuna comunicazione sui finanziamenti". A Prato erano (e probabilmente lo sono tuttora) a rischio progetti per 31 milioni di euro. Almeno questo era l’annuncio arrivato come un fulmine a ciel sereno in piena estate, al quale ha fatto seguito solo una lunga diatriba politica. Uno scontro fra centrodestra e centrosinistra a cui non ha fatto seguito alcuna comunicazione ufficiale sui finanziamenti da parte delle istituzioni politiche.

"I soldi sono stati stanziati e li stiamo spendendo così come prevede la normativa iniziale – prosegue Sbolgi –. Certo, dal governo era arrivata una precisa richiesta all’Europa, ma qui nessuno ha poi comunicato che i fondi stanziati saranno revocati. E qualora questo davvero dovesse accadere, allora dovrà essere lo stesso governo a dirci con quali fondi ministeriali si sosterranno questi progetti. E’ evidente che lavorare in questo modo è abbastanza insolito, ma voglio ribadire la soddisfazione per essere uno dei comuni più virtuosi nell’attuazione del programma Pnrr".

Fra i tanti progetti in corso ci sono anche quelli sull’impiantistica sportiva, alcuni dei quali sembravano a rischio, come ad esempio i manti in sintetico. Va avanti anche la progettualità sulla piscina olimpionica di Iolo. Così come il percorso autorizzativo dell’hub del riciclo tessile (piano seguito da Alia e non dal Comune), sul quale ad agosto erano stati sollevati dubbi sulle effettive possibilità di conferma di finanziamento.

"Prato si è dimostrata all’altezza di recepire e rispondere alla sfida del Pnrr – conclude l’assessore Sbolgi –. Gli interventi che cambieranno il volto di interi quartieri sono numerosi. Ora sta al governo mandare una rassicurazione definitiva che nulla di quanto promesso verrà bloccato e revocato".

Sdb