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Politeama da applausi Il nuovo cartellone fa il record di spettacoli Nel segno di Calvino

Tra gli ospiti Drusilla, Ghini, Brachetti, Lella Costa, Ambra e Finocchiaro. Magnolfi: "Un teatro colto e popolare insieme. Pronti a planare dall’alto". Prosa, musica, danza e un pizzico di magia: tante serate da non perdere.

Politeama da applausi Il nuovo cartellone fa il record di spettacoli Nel segno di Calvino

Un cartellone speciale, ricco di spettacoli, di spunti e protagonisti, un cartellone da applausi. La nuova stagione teatrale del Politeama è pronta a "planare dall’alto", come scriveva Italo Calvino, al quale il programma è ispirato nel centenario della nascita. Planare dall’alto ovvero essere capaci di alzare lo sguardo sulle cose, osservare con ironia e spirito critico anche i temi più spinosi, nutrire cuore e cervello con quella levità che rende più lucido il ragionamento e meno retorico il sentimento. Il teatro ospiterà titoli di successo, nuove produzioni e protagonisti molto amati dal pubblico, come Arturo Brachetti, Drusilla Foer, Lella Costa, Ambra Angiolini, Angela Finocchiaro, Massimo Ghini, Paolo Ruffini. Si riprenderà la tradizione del grande musical rappresentata da Cabaret con Diana Del Bufalo protagonista insieme allo stesso Brachetti. Si "planerà dall’alto" anche a passo di danza, con il Balletto di Roma e la sua giovane étoile Carola Puddu in Giulietta e Romeo, mentre a dare un tocco internazionale al cartellone penserà la compagnia tedesca Familie Flöz. Lo scambio artistico fra cinema e teatro è presente in Perfetti sconosciuti del regista Paolo Genovese, nel giallo giudiziario Testimone d’accusa che al cinema fu diretto da Billy Wilder, nelle commedie Tre uomini e una culla e Quasi amici. E poi la trasposizione teatrale di grandi pagine letterarie, come 1984 di George Orwell, Le nostre anime di notte di Kent Haruf interpretato da Lella Costa, Oliva Denaro di Viola Ardone con Ambra Angiolini. Il primo sipario della stagione si aprirà con Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, in coppia con lo scrittore Francesco Piccolo, già Premio Strega: lo spettacolo Momenti di trascurabile (in) felicità (sabato 21 ottobre) diventa quasi un manifesto per la ricerca del benessere che accompagna l’esperienza teatrale. In tutto 18 i titoli di prosa, danza, magia, teatro di figura, musical e jazz.

"Alcune parole chiave contenute nelle sue Lezioni Americane come leggerezza, molteplicità e pensosità, ci sono sembrate in sintonia con l’identità di questo teatro che è colto e popolare al tempo stesso - ha detto la presidente e direttrice artistica Beatrice Magnolfi –. Un teatro che ha una tradizione fortissima e cerca di rinnovarla ogni giorno nei nuovi linguaggi, instancabile nel rivolgersi a tutte le fasce di pubblico, che è molto radicato nel territorio ma non è provinciale perché guarda al mondo e all’Italia soprattutto dopo che abbiamo avuto un riconoscimento importante da parte del ministero della Cultura".

Questo cartellone è il frutto di un lavoro meticoloso e attento, complicato ma fatto con passione, come ieri ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni. "Il Politeama è un dono per la città e per i tanti appassionati che vengono da fuori – ha aggiunto –. Un dono pazzesco che rende una città più ricca, a maggior ragione a Prato per il significato, la storia e l’epopea che da Roberta in poi rappresenta questo luogo per la città. Sono grato a Beatrice Magnolfi, al cda e a chi lavora al Politeama".