Politeama, il sipario si alza per i giovani . Un cartellone da condividere con la città

Presentati il calendario di "Educational": 40 spettacoli per tutte le età. E la Regione annuncia l’ingresso nella Fondazione del teatro

Politeama, il sipario si alza per i giovani . Un cartellone da condividere con la città

Da sinistra, Cristina Manetti, Beatrice Magnolfi e la sindaca Ilaria Bugetti

"È un palco importante quello che guarda alla formazione del nuovo pubblico e si apre sui giovani". A dirlo riguardo a ’Politeama Educational - Classico è contemporaneo’, è stata Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Politeama Pratese: "Le nuove generazioni vanno accompagnate nella magia del teatro, per il terzo anno consecutivo, il cartellone Educational affianca quello principale proponendo contenuti civili, sociali ed educativi. Cinque rassegne, ognuna dedicata a una fascia di età o una tematica, avvalendosi di preziose collaborazioni perché questo deve fare un teatro: fare rete". Il programma presentato ieri e dedicato a ogni fascia di età, dai 6 anni fino agli adulti, prevede cinque rassegne teatrali, una di jazz e una di corsi di musical.

Proprio durante la presentazione del nuovo cartellone Cristina Manetti, capo di gabinetto della Regione ha portato un annuncio importante per il teatro pratese che nel 2025 compirà 100 anni: "La Regione entrerà nella Fondazione Politeama Pratese (costituita lo scorso maggio, ndr), ci sta lavorando il presidente Eugenio Giani che ha la delega alla cultura. In questo nuovo corso saremo a fianco del teatro". Soddisfatta dell’annuncio è stata Ilaria Bugetti, sindaca di Prato, che ha sottolineato: "Il fatto che il Politeama Pratese sia ora Fondazione rappresenta il presupposto necessario per costituire quella rete dei teatri che ci fa crescere: nella nostra città abbiamo realtà complementari, ognuna con la sua peculiarità, che formano un unicum in Toscana, dalle piccole realtà fino ai grandi teatri. L’idea di far entrare sempre più in teatro i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, è una delle vie principali per far crescere una comunità".

Nelle cinque rassegne del calendario teatrale ci saranno grandi titoli, Melville, Charlotte Brontë, Charles Dickens, Pirandello, il mito classico con Clitemnestra, Roald Dahl, Margaret Atwood e la Bibbia raccontata a due voci da Aldo Cazzullo e Moni Ovadia ne Il romanzo della Bibbia. Quaranta appuntamenti in totale fra recite matinée per le scuole e pomeridiane rivolte alle famiglie, tante collaborazioni (Teatro Metropopolare, compagnia Tpo, Spazio Teatrale Allincontro, Zera Teatro), grandi autori e interpreti sulla scena per un’offerta degna della missione di un teatro che si propone come mezzo per combattere la povertà educativa e rafforzare la coesione sociale.

Fra le novità di quest’anno, l’estensione anche alle ultime classi della primaria dei "Capolavori dietro le quinte": "Una tazza di mare in tempesta" con Roberto Abbiati che rilegge Moby Dick di Melville, mentre il Tpo propone una versione inedita del romanzo di Charlotte Brontë, Jane Eyre per le superiori, poi Luigi Pirandello con "Centomila" di Massimo Bonechi. La rassegna ’Un mondo migliore’ punta sui temi civili: "Il racconto dell’ancella" con Viola Graziosi, regia di Graziano Piazza, "Matteotti" di Stefano Massini con Ottavia Piccolo, "Clitemnestra" sul testo dell’ex presidente della Camera Luciano Violante. Ai più piccoli sono dedicati i laboratori di Giulia Aiazzi, ispirati allo scrittore Roald Dahl. ’Prima a teatro’ è la rassegna per piccoli spettatori che prendono posto sul palco in sei appuntamenti pomeridiani.

Famiglie a teatro anche a Natale, con "A Christmas Carol" e "Bruno lo zozzo e il Megapanettonesauro". Torna la rassegna "La farmacia delle parole" della regista Livia Gionfrida di Teatro Metropopolare, con tre scrittrici impegnate Nadia Terranova, Vera Gheno e Giulia Blasi, in tre incontri sostenuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che legano idealmente il pubblico detenuto alla Dogaia e quello del Politeama.

Elena Duranti