Come in un labirinto, dal 3 al 21 febbraio, Jane Eyre uscirà dalle pagine di uno dei più potenti classici della letteratura per prendere corpo sulla scena, con le sue storie, i suoi sentimenti e i suoi tormenti interiori, grazie un’inedita coproduzione targata Politeama e Compagnia Tpo per la rassegna "Capolavori dietro le quinte" pensata per far scoprire i capolavori della letteratura straniera in modo contemporaneo: spettacoli per le scuole superiori, dal lunedì al venerdì per tre settimane, alle 10.30.
Lungo un itinerario affascinante fra stanze ai più sconosciute, si muoveranno la danzatrice Běla Dobiášová e l’attore Filippo Baglioni (la voce narrante è di Chiara Stampone) che faranno rivivere i passaggi salienti del libro di Charlotte Brontë, mentre il pubblico ascolterà i testi in cuffie wireless, che permetteranno un coinvolgimento "intimo" tra gli spettatori e la scena.
Jane Eyre è romanzo di formazione, sentimentale, gotico, psicologico, e riflette molto la parabola di Charlotte Brontë: il collegio per ragazze povere, il lavoro di istitutrice, i rovesci economici, l’amore per un uomo sposato, i luoghi affascinanti ma desolati dell’Inghilterra del Nord. Come le sorelle Emily e Anne, l’autrice pubblicò con uno pseudonimo maschile (Currer Bell) per superare le ostilità della sua epoca nei confronti delle scrittrici. Per prima Virginia Woolf riconoscerà la modernità dei loro romanzi, che si possono considerare progenitori di tanta letteratura inglese e non solo (Jane Austen, Charles Dickens, Daphne Du Maurier a Joseph Conrad, fino al flusso di coscienza di Proust e Joyce).
Protagonista una giovane donna che si racconta in prima persona (prima novità), una donna non bella ma intelligente (altra novità), che non insegue il matrimonio ma l’affermazione di sé attraverso il lavoro (ulteriore novità). "Un progetto che supera la fruizione canonica del teatro: i ragazzi camminano, ascoltano, vivono un’esperienza originale attraverso le sale del Ridotto con l’uso di un linguaggio a loro congeniale", sottolinea Beatrice Magnolfi, presidente del Politeama. Per "Jane Eyre" è tutto esaurito ma c’è la possibilità di un’eventuale doppia replica in orario scolastico. Info: www.politeamapratese.it