Prato, 9 gennaio 2025 – Come tanti uomini dediti al dovere, era partito dalla sua città, Prato, per iniziare a girare l’Italia, con spirito di servizio per la comunità. Alla fine era approdato a Venezia, dove era primo dirigente e dove lascia un bellissimo ricordo. Oggi, però, i colleghi lo piangono e lo ricordano come il “poliziotto buono”: Leonardo Petrucci aveva appena 50 anni ed è stato portato via da una aggressiva malattia tumorale.
Fra i tanti ricordi e testimonianze di cordoglio, quella del questore di Venezia Gaetano Bonaccorso che riassume il pensiero di tutti i suoi colleghi: “Le sue straordinarie doti morali e umane resteranno sempre vive nella memoria di ciascuno, e il cui ricordo rappresenterà una guida costante per le future generazioni di poliziotti” ha detto in una cerimonia di commiato.
Petrucci, pratese, era stato in servizio a Mantova, poi a lungo a Firenze dal 2002 al 2011, poi ancora a Verona e infine Venezia nel 2018: ha guidato il commissariato di Portogruaro e poi quello di San Marco, dal 2020 era diventato dirigente dell’ufficio del personale.