
Il ponte al Mulino che collega Poggio a Caiano a Prato
Ponte al Molino, Provincia e Comune di Prato hanno dato il nulla osta al cambio di viabilità, ma prima serve un parere della Sovrintendenza in quanto i lavori sono limitrofi a beni architettonici tutelati e di attendere l’esito del ricorso al Consiglio di Stato. I tempi per l’eventuale ritorno al doppio senso si allungano.
Si è svolto a palazzo Banci Buonamici l’incontro fra il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai, gli assessori del Comune di Poggio a Caiano, Piero Baroncelli e Leonardo Mastropieri, il vicesindaco del Comune di Prato, Simone Faggi e l’assessora Cristina Sanzò.
Le istruttorie sia degli uffici della Provincia che di quelli del Comune di Prato si sono concluse con la "rilasciabilità" dei nulla osta, prevedendo adesso per l’amministrazione poggese, prima di attuare i cambi alla viabilità al Ponte al Molino, la presentazione di una richiesta di parere alla Sovrintendenza, in quanto i lavori sono limitrofi a beni architettonici tutelati.
La modifica della viabilità prevede inoltre l’installazione di un semaforo intelligente ai fini di consentire il transito ai mezzi dei servizi pubblici lungo il ponte nelle due direzioni e potrà essere realizzata dopo il rilascio di un’autorizzazione ai lavori da parte della Sovrintendenza, poiché il ponte ricade in un’area sottoposta a vincolo di tutela per i beni Unesco presenti.
Dal punto di vista politico Provincia e Comune di Prato hanno espresso la propria posizione circa l’opportunità di una sospensione sulla modifica alla viabilità: "La riunione è stata un’occasione importante per una riflessione anche di tipo politico – ha detto il presidente Simone Calamai – e la Provincia e il Comune di Prato hanno evidenziato l’inopportunità di procedere ad un cambio di viabilità sull’arteria visto il recente annullamento del Tar sulle viabilità adiacenti al ponte e per il ricorso al Consiglio di Stato che Poggio sta portando avanti".
Secondo Provincia e Comune di Prato in una situazione già complessa appare poco logico andare ad aggiungere ulteriori modifiche alla viabilità. Calamai aveva già fatto sapere, nei giorni scorsi, che era opportuno attendere l’esito del ricorso al Consiglio di Stato.
"Il momento non appare consono per un ulteriore cambiamento – ha concluso Calamai – e abbiamo invitato il Comune di Poggio a riconsiderare l’opportunità di adottare ora questa decisione".
M. Serena Quercioli