REDAZIONE PRATO

Ponte alla Nave, qualcosa si muove. Allo studio nuovi progetti esecutivi

La Regione sarebbe pronta a finanziare l’opera: il tratto collega la Sp 45 di Comeana alla Sr 66 Pistoiese

Un cantiere di lavori stradali

Un cantiere di lavori stradali

Ponte alla Nave, c’è un ulteriore passo avanti ma resta una storia infinita. La Regione sarebbe pronta a finanziare l’opera che completerà il tratto della provinciale che collega la Sp 45 "di Comeana" alla Sr 66 "Pistoiese" con il nuovo ponte sull’Ombrone. In realtà, la progettazione doveva essere conclusa nel 2024, stando al cronoprogramma presentato dai Comuni e dalla Regione nel 2022 con costi stimati in 26 milioni di euro.

Ora, sarà necessaria una variazione di bilancio, sul nuovo progetto esecutivo. E non è noto l’aumento dei costi, dopo 3 anni. Il ponte attraverserà l’Ombrone e il canale scolmatore, per collegare Comeana con Signa e Campi passando per Poggio. La Regione, nel 2022, con l’ultima variazione di bilancio, aveva dato il via libera a un cofinanziamento di 425mila euro per completare la progettazione insieme ai contributi degli enti per un totale 850mila euro.

La Provincia di Prato si era impegnata ad affidare la progettazione nel 2023 in modo che fosse completata nel 2024. E ciò non è accaduto. Ora si parla di una nuova progettazione esecutiva e lo rende noto Marco Martini, consigliere regionale del Pd, dietro all’annuncio del presidente della Regione, Eugenio Giani. "Una notizia importante per i Comuni medicei e quelli vicini, che può concretizzarsi in tempi brevi – ha detto Martini – e per questo, mi farò subito promotore di un incontro con le parti: i Comuni di Poggio, Signa, Carmignano, Campi, la Provincia di Prato e la Città Metropolitana di Firenze. Ringrazio il presidente Giani per aver riacceso i riflettori su questa opera cruciale per la mobilità della Piana, che porterebbe indubbi benefici al traffico nell’area industriale di Comeana. Al tempo stesso, porterà benefici nel centro di Poggio. Serve crederci e superare velocemente gli elementi di criticità nella progettazione".

M. Serena Quercioli