
Dalla Puglia alla Toscana per sentirsi a "casa" anche nel lavoro. Era l’anno della pandemia quando nella mente di Domenico Poliseno nacque l’idea di aprire una pescheria con cucina a Poggio a Caiano. Lui, pugliese, è arrivato a Poggio grazie alla moglie Giulia Meucci ed ha subito pensato di far rivivere la tradizione di famiglia.
"Abbiamo aperto a novembre 2021 – racconta Domenico titolare con la moglie di ’Pesce Brillo’ in via Cavour – per portare avanti l’esperienza familiare maturata in tanti anni. Faccio arrivare il pescato dalla Puglia, poi da La Spezia e Livorno, e a Poggio una pescheria mancava. Con gli orari però mi sono dovuto ricredere: se apri alle 8 come tradizione delle pescherie nelle città qui non c’è nessuno mentre si lavora molto di più la sera quindi, in pratica, siamo aperti tutto il giorno, la mattina ci dedichiamo all’allestimento del banco e del negozio".
Pesce Brillo vende pesce fresco ma anche piatti a base di prodotti di mare già pronti e sia a pranzo che a cena è aperto e non si paga il servizio al tavolo. Ad aiutarli c’è uno chef in cucina in quanto Domenico gestisce la vendita diretta e la gastronomia e Claudia si occupa della cantina dei vini.
"La mia filosofia – prosegue Domenico – è quella di offrire pesce di alta qualità, lo pulisco sul momento e garantiamo tutta la filiera della conservazione, dagli abbattitori alle celle frigorifero. Il tonno va per la maggiore e ne vendiamo in media 30 kg a settimana, poi orate e branzino come piatti pronti, fritture da asporto e tanto pesce al forno. Giulia sta diventando sommelier Ais e segue gli abbinamenti col vino".
Il locale sta allestendo uno spazio esterno per l’estate ma i coperti rimangono sempre 1012 in modo da far stare comodi i clienti. La clientela arriva anche da Firenze, da Campi, da Signa e persino da Livorno. Da Pesce Brillo si trovano anche tanti prodotti della tradizione pugliese.
M. Serena Quercioli