"Spazi che uniscono, progetti che rigenerano". Si muove su queste due direttrici la visione della città della giunta Bugetti per il 2025. Da un’idea per il cuore di Prato, quella di un parcheggio interrato in piazza Mercatale, a uno sguardo attento alle frazioni, dando seguito a uno degli impegni presi in campagna elettorale. Qui si parte subito, c’è già una data e un nome: il 13 gennaio debutta lo sportello "Comune vicino". Si comincia con la zona Nord e con quella Ovest con un’apertura a settimana (senza appuntamento). Sarà Giovanni Mosca a incontrare i cittadini il lunedì dalle 9 alle 12 nella sede dell’ex circoscrizione ovest e il giovedì, nella stessa fascia oraria, all’ex circoscrizione Nord. Lo sportello sarà poi attivato anche in zona Est e Sud. "I cittadini – afferma la sindaca Bugetti – devono avere un punto di riferimento a cui rivolgersi per segnalare problemi e criticità. Ascoltiamo, prendiamo nota e insieme a tutta la giunta valutiamo se e come procedere per una risposta concreta".
Tra le priorità del 2025 ce n’è anche una che ha le radici piantate nel 2023, l’anno dell’alluvione. "Tra le priorità del 2025 c’è la nuova sede della Protezione civile e la Microzonizzazione del rischio idraulico: una rete di monitoraggio avanzata con stazioni di rilevazione dati distribuite su tutto il territorio comunale per raccogliere dati in tempo reale", sintetizza il vicesindaco Simone Faggi.
"Fine lavori della scuola Pier Cironi di viale della Repubblica entro il 2025 e trasferimento dal vecchio edificio al nuovo entro l’anno" è il tema in cima alla lista dell’assessore ai Lavori Pubblici Marco Sapia, che poi torna sulle frazioni: "Per ognuna delle oltre 30 frazioni sarà realizzata un’opera pubblica che l’amministrazione, insieme alla cittadinanza, ritiene prioritaria".
Cristina Sanzò, assessore al bilancio e alla mobilità, indica tra gli interventi principali del 2025 la Revisione integrale del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e l’intervento sullo snodo di Capezzana con il potenziamento degli svincoli laterali e la realizzazione del ponte. "Lo studio di fattibilità verrà completato a gennaio – aggiunge – Nel corso del 2025 sarà necessario valutare se dividere l’opera in più lotti, riunire le parti coinvolte e cercare i finanziamenti". Tra le priorità anche la realizzazione della nuova viabilità di collegamento tra via della Pace/viale Nam Dinh e la stazione di Prato Borgonuovo. Attenzione particolare, assicura, sarà riservata a una delle note dolenti della città, il traffico, anche con l’inizio delle comunicazioni flash tramite canale Telegram sulle chiusure delle strade.
Vuole essere una città più verde, quella del futuro, anche perché Prato entro il 2030 deve raggiungere la neutralità climatica: "Via a un percorso di pianificazione per il recupero del suolo e di spazi verdi – spiega l’assessore alla Transizione ecologica Marco Biagioni – Primi interventi ai giardini della scuola Rodari di Viaccia, al parcheggio del palazzetto di Maliseti, nell’area mercato di via Marx al Soccorso e nel parcheggio dell’Ex Ippodromo a Grignano. Ed entro il 2025 Prato avrà una sua Comunità Energetica promossa dal Comune", aggiunge. Lavorare sul contrasto al disagio e sulla povertà educativa è la mission dell’assessorato di Maria Logli: "Partirà entro l’estate un’attività educativa multidisciplinare di strada".
L’assessorato alle Politiche sociali guidato da Sandro Malucchi aumenta di 1,5 milioni la spesa del settore rispetto all’anno precedente. "Sarà sigliato attorno a marzo-aprile un nuovo protocollo per il potenziamento dei servizi per il contrasto allo sfruttamento lavorativo", annuncia. "La conferma del tavolo di distretto come strumento di governance delle politiche industriali a favore del distretto tessile" è fondamentale per l’assessora alle Attività produttive Benedetta Squittieri. Non solo tessile. L’appeal turistico di Prato troverà l’anno prossimo uno strumento di governance importante come quello della Dmo (Destination Marketing Organization) su cui l’assessora Chiara Bartalini sta lavorando in questi mesi con le associazioni di categoria: l’obiettivo è arrivarci entro giugno.
m. c.