Prato, 27 marzo 2019 - E' stata arrestata ed è ora ai domiciliari la donna che ebbe una relazione con un giovanissimo adesso 15enne a Prato. La 31enne impartiva ripetizioni al ragazzo. Dalla loro relazione è nato anche un bambino, come la prova del Dna ha poi accertato.
Il piccolo è nato nell'agosto del 2018. L'ipotesi di reato per la donna, che è difesa dagli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri è violenza sessuale su minore. Sono una quarantina le pagine dell'ordinanza. Secondo i magistrati la donna potrebbe inquinare le prove. Da qui la decisione dei domiciliari.
Ed emerge che nella stessa inchiesta il marito della trentunenne è indagato. L'ipotesi di reato per l'uomo è "alterazione di stato", che si applica a chi altera lo stato civile di un neonato.
Nei giorni scorsi la donna aveva resto dichiarazioni spontanee davanti al pm. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata eseguita dalla polizia nella prima mattina di mercoledì 27 marzo.
Contemporaneamente alla consegna dell'ordinanza di custodia gli agenti della squadra mobile hanno anche eseguito una perquisizione nei confronti dei coniugi e sequestrando altro materiale nella loro abitazione a Prato.
"Sì, l'ho appreso dalla stampa solo questa mattina. Domani presenteremo richiesta di riesame al tribunale della libertà", dice ai giornalisti l'avvocato della donna, Mattia Alfano, riguardo all'arresto della sua assistita.