Prato, 24 novembre 2024 – Gioie e dolori. I paratesi lo sanno bene cosa abbiano significato i finanziamenti pubblici arrivati per la manutenzione delle strade. Non si può certo nascondere, che l’ultimo anno e mezzo sia stato travagliato da cantieri su cantieri che hanno messo in difficoltà una viabilità già precaria con le principali arterie di scorrimento appesantite dal traffico sempre più pressante. I veicoli aumentano, le strade rimpiccioliscono per la presenza di piste ciclabili e marciapiedoni. Se poi ci si aggiungono anche i cantieri continui allora il corto circuito è servito. Per capire cosa hanno passato i pratesi c’è un numero su tutti: 10milioni tra finanziamenti ministeriali, Pnrr e fondi dell’amministrazione che si sono tradotti in numerosi cantieri stradali concentrati tra la fine del 2023 e il 2024. Un anno e mezzo in cui sono stati spesi tanto soldi per la manutenzione strade, a beneficio della comunità, ma con un prezzo da pagare. Le interminabili code appunto.
“Sono stati mesi complicati per la circolazione cittadina perché oggettivamente c’erano tanti cantieri aperti anche in contemporanea”, spiega l’assessore ai lavori pubblici, Marco Sapia. “Si tratta di 10 milioni di risorse tra statali e comunali, che hanno portato a opere importanti, ma non si può negare che abbiano impattato sulla viabilità. A queste si aggiungono i lavori portati avanti dai vari enti, oltre cento cantieri in un anno e mezzo, che inevitabilmente hanno impatto sulla viabilità”. Anche le opere messe a terra da Publiacqua, Estra, e per il passaggio della fibra ottica non sono passate inosservate agli automobilisti: ne sono un esempio la zona di via Bologna a Santa Lucia, via Montalese e via Strozzi.
Proprio per questo motivo, per dare un po’ di respiro ai cittadini anche in vista delle festività natalizie, che l’amministrazione comunale ha raggiunto un accordo con le società dei servizi e preso un impegno in prima persona: rendere la viabilità libera dall’8 al 26 dicembre. Nessun cantiere ad ostacolare il passaggio: quelli che non sono terminati saranno messi in stand by con opere provvisorie che consentano il passaggio delle macchine e di tutti i mezzi in libertà. Si fermeranno i lavori del Comune e si fermeranno anche i lavori ai sotto servizi che hanno messo a dura a prova i nervi dei cittadini, come ad esempio è successo in via Strozzi dove sono state sonore e diffuse le proteste.
“Abbiamo pensato a qualcosa di concreto anche in vista delle festività natalizie, giorni in cui la viabilità diventa sempre più caotica anche perché le persone si spostano maggiormente - aggiunge Sapia -. Vogliamo dare un po’ di respiro alla circolazione in previsione del Natale. È stato trovato l’accordo con tutti gli enti come Publiacqua, Toscana Energia, Estracom per uno stop dall’8 al 26 dicembre nelle strade principali”. Le macchine operatrici si rimetteranno in funzione da gennaio 2025: l’amministrazione ha in bilancio circa 2,8 milioni da spendere per migliorare la rete stradale.
E sempre in tema di traffico l’assessorato alla mobilità insieme all’assessorato all’innovazione tecnologica, stanno lavorando allo sviluppo di una sistema di info-traffico per mettere a conoscenza i cittadini delle varie criticità. Molto probabilmente sarà un sistema di messaggistica veloce, c’è però da capire come renderlo fruibile e soprattutto funzionale. Se per le ordinanze comunali di eventuali chiusure strade non ci sono grossi problemi, diventa più complicato comunicare varie code e viabilità bloccata in una zona piuttosto che un’altra. Intanto sono stati stanziati 500mila euro per installare tre nuovi pannelli luminosi di informazioni traffico in tempo reale, come quello all’uscita del casello di Prato-est in direzione centro città.
Silvia Bini