Prato, che trasferta a Piacenza. C’è Parlato in panchina e i biancorossi vogliono il rilancio

Il Piacenza affronta il Prato in Serie D con nuove speranze grazie al cambio in panchina. Carmine Parlato subentra a Stefano Rossini per guidare la squadra verso i playoff, puntando sul bomber Giorgio Recino.

Prato, che trasferta a Piacenza. C’è Parlato in panchina e i biancorossi vogliono il rilancio

Il Piacenza affronta il Prato in Serie D con nuove speranze grazie al cambio in panchina. Carmine Parlato subentra a Stefano Rossini per guidare la squadra verso i playoff, puntando sul bomber Giorgio Recino.

Domenica, allo stadio Leonardo Garilli, si affrontano (dalle 15) due squadre in difficoltà come Piacenza e Prato.

I problemi in casa biancazzurra sono noti: i lanieri vengono da due sconfitte consecutive e dopo le prime cinque giornate hanno ottenuto appena 5 punti. Un bottino che per il momento vale la 12esima posizione in classifica alla pari del Fiorenzuola.

Dal canto loro i biancorossi non se la passano molto meglio, avendo solo tre punti in più in graduatoria ed essendo reduci da due pareggi di fila, l’ultimo dei quali a reti bianche con il Progresso, che fino a quel momento era sempre andato al tappeto.

La società emiliana ha quindi deciso di cambiare, diventando la prima del girone D di serie D a esonerare il proprio mister.

Al posto di Stefano Rossini ecco Carmine Parlato, tecnico campano classe 1970 che nel proprio curriculum vanta 450 presenze da calciatore tutte tra serie D, C2 e C1 (e anche Padova in B nel 1990), mentre da allenatore ha collezionato la bellezza di 660 panchine con ben cinque campionati vinti con Rovigo, Pordenone, Padova, Rieti e Trento e uno scudetto di serie D a Pordenone. Insomma, un condottiero navigato, su cui il Piacenza ha deciso di puntare per rilanciarsi in chiave playoff.

Domenica è quindi lecito attendersi una reazione nervosa da parte dei biancorossi, che hanno in bomber Giorgio Recino (20 reti nella scorsa stagione e 77 nelle ultime quattro annate) il loro punto di riferimento.

Francesco Bocchini