FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato da sprint race a Imola: c’è la vittoria. La sferzata di Mariotti rianima lo spogliatoio

Colpaccio esterno dei lanieri dopo una settimana particolarmente difficile per le due sconfitte consecutive. Segna Di Stefano

Pioggia e campo pesante: il Prato ha sfoderato una prova di carattere

Pioggia e campo pesante: il Prato ha sfoderato una prova di carattere

Imolese 0 Prato 1

Imolese (3-4-1-2): Adorni; Ballanti (dall’83’ Elefante), Dall’Osso, Ale; Barnaba (dal 66’ Mattiolo), Vlahovic, Brandi, Agbugui (dal 66’ Garavini); Manes (dall’83’ Manzoni); Pierfederici (dal 58’ Raffini), Melloni. A disposizione: Lopez, Gasperoni, Lolli, Cocchi. Allenatore: D’Amore.

Prato (3-4-1-2): Gariti; Videtta (dall’83’ Diana), Conson, Galliani; Limberti (dal 71’ Giusti), Innocenti (dal 53’ Remedi), Mazza (dall’83’ Azizi), Girgi; Di Stefano (dal 76’ Alessio Rossi); Iuliano, Cozzari. A disposizione: Fantoni, Ciavarelli, Alessandro Rossi, Scarafoni. Allenatore: Mariotti.

Arbitro: Emanuele Valdmann di Frosinone, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Saracino di Ragusa e Marco Giuliani di Barcellona Pozzo di Gotto.

Marcatori: Di Stefano al 54’.

Note: ammoniti Brandi, Girgi, Agbugui, Dall’Osso, Giusti, Mariotti. Recupero: 1’ pt, 6’ st.

Eccola la reazione chiesta in settimana da Marco Mariotti, Francesco Virdis e in generale da tutto l’ambiente. Il Prato piazza il colpo allo stadio Romeo Galli, in occasione dell’anticipo della 26° giornata del girone D di Serie D. Dopo una partita comandata a lungo - almeno nel gioco - dall’Imolese e resa tutt’altro che spettacolare da un campo appesantito dalla pioggia, i biancazzurri sfruttano al meglio l’unica palla gol costruita e strappano i tre punti per 1-0 grazie al gol di Di Stefano nella ripresa. Con questa affermazione i lanieri interrompono la striscia negativa (si presentavano alla sfida con alle spalle due ko consecutivi) e salgono a quota 35 punti in classifica, superando momentaneamente al settimo posto il Tuttocuoio e portandosi a -3 proprio dall’Imolese. Il successo in casa dei rossoneri per Remedi e compagni forse non vale ancora la certezza di aver blindato l’obiettivo della salvezza diretta, ma poco ci manca.

Venendo alla cronaca dell’incontro, gli ospiti si presentano al calcio d’avvio con quattro novità di formazione rispetto all’undici di partenza visto contro il San Marino: dal 1’ ecco in porta Gariti, in difesa Videtta, a centrocampo Innocenti e in attacco Iuliano. Fin dalle prime battute il copione della gara è piuttosto chiaro: i locali controllano il possesso, seppur alle prese con le cattive condizioni del terreno, mentre i lanieri si difendono, provando - invano - ad affidarsi all’arma del contropiede. La compagine allenata da D’Amore si aggrappa soprattutto alle folate sulla sinistra di Agbugui. E’ proprio da due suoi cross che nascono le occasioni, al 36’ e al 44’, per Pierfederici, che prima manda alto sopra la traversa il pallone di testa, poi in girata non inquadra il bersaglio grosso. All’intervallo il risultato è fermo sullo 0-0, con il Prato non pervenuto in fase offensiva.

La ripresa sembra partire sulla medesima falsariga, ma al 54’ si registra l’episodio che cambia le sorti del match: sull’unica sbavatura della difesa dell’Imolese, Cozzari lancia Di Stefano, che buca Adorni e porta - piuttosto a sorpresa - i biancazzurri in vantaggio. I padroni di casa accusano il colpo e, nonostante le sostituzioni, non riescono a rendersi particolarmente pericolosi. Tanto che bisogna attendere l’80’ per assistere ad una conclusione verso le specchio difeso da Gariti: la lascia partire Mattiolo, ma non crea grattacapi al portiere ospite. Più insidioso il tiro cross di Garavini all’86’: Gariti non si fa sorprendere. L’assalto dell’Imolese produce solo delle mischie in area avversaria, l’ultima delle quali - proprio sul gong finale - non viene sfruttata da Raffini. E così può scattare la festa del Prato.

Francesco Bocchini