"Prato di Notte", il primo confronto tra Pd e operatori del centro storico sulla vita notturna cittadina si è svolto nei giorni scorsi allo spazio Aut.
Questa prima iniziativa, che aveva un focus specifico sul ruolo degli operatori economici del centro storico, ha visto la partecipazione di esercenti, rappresentanti di Confcommercio e residenti. Il dialogo si è concentrato sulle potenzialità del centro come luogo di aggregazione, culturale e sociale. Gli esercenti hanno espresso la necessità di costruire una programmazione, coordinata con il Comune, per la realizzazione di eventi di qualità, capaci di attrarre sia i pratesi che i turisti. "È stato un incontro positivo che segna l’inizio di un percorso più ampio – spiega Martina Cacciato, responsabile tavolo diritti Pd Prato –. Abbiamo iniziato dal centro storico ma nei prossimi appuntamenti allargheremo il confronto a paesi e frazioni, con particolare attenzione alla mobilità notturna. Sul centro storico e sul commercio avvieremo presto un confronto con gli assessori Blasi e Squittieri. La nostra città – conclude Cacciato – è estremamente dinamica e quindi occorre trovare il giusto equilibrio tra diritti e benessere delle persone”.
La serata ha fatto emergere diverse proposte concrete. Tra queste, la creazione di una rete stabile tra locali, esercenti e residenti per coordinare le iniziative e valorizzare gli spazi pubblici. Si è inoltre discusso dell’opportunità di avviare una campagna di comunicazione istituzionale per promuovere una fruizione consapevole e rispettosa del centro storico.
Il secondo appuntamento di “Prato di Notte” si terrà mercoledì al Terminale (via Carbonaia 31), alle 21.00, e sarà incentrato sul ripensamento degli spazi urbani, incluso il centro storico, secondo un modello che tenga conto delle necessità di tutti i corpi che abitano lo spazio urbano. All’incontro parteciperà il Centro La Nara di Prato e la professoressa Chiara Belingardi del Master Città di Genere del Pin di Prato.