FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, domenica bestiale: sconfitta e proteste

La squadra di Mariotti incassa quattro gol dal Forlì. La Curva contesta il presidente. Commini lascia lo stadio senza commentare

Il presidente dell’Ac Prato Stefano Commini ieri allo stadio Foto Attalmi

Il presidente dell’Ac Prato Stefano Commini ieri allo stadio Foto Attalmi

Prato

0

Forlì

4

Prato (4-3-1-2); Fantoni (dal 46’ Gariti); Giusti (dal 46’ Iuliano), Conson, Galliani, Girgi; Remedi (dal 46’ Innocenti), Mazza (dal 46’ Rossi), Limberti; Di Stefano; Barbuti (dal 75’ Pereira), Cozzari. A disposizione Ciavarelli, Magazzù, Diana, Azizi. All. Mariotti.

Forlì (4-3-3): Martelli; Mandrelli (dal 72’ Motti), Sbardella, Saporetti, Falasca (dall’84’ Valmori); Campagna, Menarini (dal 68’ Lombardi), Gaiola (dal 77’ Drudi); Macrì, Petrelli (dal 61’ Trombetta), Farinelli. A disposizione Colombo, Eleonori, Valentini, Valmori, Lilli. All. Miramari.

Arbitro: Andrea Palmieri di Brindisi, coadiuvato dagli assistenti Valeria Spizuoco di Cagliari e Paolo Bianchi di Roma 1.

Note: Circa 500 spettatori. Ammoniti Remedi, Limberti e Gaiola.

Marcatori: Macrì al 2’, Farinelli al 3’, autogol Conson all’8’, Trombetta al 67’.

Figuraccia del Prato. La capolista Forlì annienta allo stadio Lungobisenzio i lanieri, che vengono travolti 4-0. I tifosi contestano, il presidente Commini prima della partita annuncia una conferenza stampa poi sceglie il silenzio. Bastano otto minuti ai biancorossi per chiudere i giochi: i sigilli di Macrì e Farinelli, e l’autogol di Conson affossano i padroni di casa. Ci pensa poi Trombetta nella ripresa a completare la festa. L’unica consolazione per i biancazzurri? Il vantaggio immutato sulla zona playout, sempre di sei lunghezze. Ma questo finale di stagione rischia di assumere i contorni di una lenta agonia per tutto l’ambiente. Venendo alla cronaca, dopo due minuti è Macrì, all’ottavo gol in stagione, a sbloccare il risultato con una conclusione che bacia la parte interna del palo e gonfia la rete. Trascorrono pochi secondi e i locali incassano anche la seconda rete, stavolta ad opera di Farinelli, che vince un rimpallo nell’area avversaria e trafigge Fantoni. Lo tsunami biancorosso si abbatte nuovamente sulla malcapitata formazione laniera all’8’: Campagna scappa via a Mazza sull’out destro e mette in mezzo un rasoterra che viene deviato nella propria porta da Conson. Nonostante il netto vantaggio, la compagine di mister Miramari continua ad attaccare e al 17’ Campagna sfiora il bersaglio grosso con un destro a giro. Il primo sussulto biancazzurro arriva poco dopo, quando la zuccata di Remedi termina sul fondo. Stesso destino per la punizione di Di Stefano. La capolista va ad un passo dal poker con Petrelli, che da posizione invitantissima spedisce la sfera alta. Il Prato è anche sfortunato al 31’, con il destro di Di Stefano che sbatte contro la traversa. Il primo tempo va in archivio sullo 0-3 e con i fischi del pubblico nei confronti di Remedi e compagni. Mariotti prova a scuotere i suoi operando ben quattro sostituzioni in apertura di ripresa: dentro vanno Gariti, Innocenti, Rossi e Iuliano. Un po’ più di coraggio in effetti si vede, ma sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Macrì, che servito da Campagna sciupa la chance dello 0-4. Al 65’ si registra il primo intervento del match di Martelli, decisivo per impedire a Barbuti di accorciare. Praticamente sul ribaltamento di fronte, il Forlì cala il poker: il contropiede biancorosso stavolta è micidiale, con Farinelli a servire l’assist per il neo entrato Trombetta, che segna di tacco. Al Prato non riesce nemmeno a trovare il gol della bandiera: un vero e proprio disastro.

Francesco Bocchini