FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, in Lazzerini un inedito video-archivio di fonti orali

Da un progetto con il comune di Prato capofila, oltre 70 video-interviste sulla città di ieri e di oggi

Uno degli intervistati

Uno degli intervistati

Prato, 17 maggio 2024 - Da oggi nella Sala Fondi locali della biblioteca Lazzerini sarà a disposizione del pubblico un inedito video-archivio di testimonianze orali inerenti le biografie e le storie degli abitanti di Prato, frutto del progetto “Officina delle voci” finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Comune di Prato capofila. Sono partner del progetto il PIN Scrl, Binario di Scambio - Compagnia Teatrale Universitaria, la Camerata Strumentale Città di Prato, il CUT-Circuito Urbano Temporaneo e John Snellinberg Film. L'idea di “Officina delle voci” è di Teresa Megale, saggista, storica del teatro e curatrice di progetti culturali, professoressa dell'Ateneo di Firenze da sempre in forza al PROGEAS presso il PIN-Prato, nonché direttrice scientifica del video-archivio.

Le oltre settanta interviste realizzate da dodici giovani ricercatori hanno dato vita a una straordinaria raccolta di fonti orali audiovisive, che custodisce la memoria della città di ieri e di oggi. A parlare sono operai, industriali e quanti hanno contribuito alla città del tessile, ma anche i nuovi abitanti di Prato, provenienti da ogni parte del mondo. I giovani ricercatori, divisi in tre gruppi, ognuno dei quali dedicato a tre diverse tematiche, hanno così raccolto le testimonianze audio-video di numerosi interlocutori, che hanno raccontato uno spaccato di Prato, città sottoposta a continue e incessanti trasformazioni. Il primo gruppo ha svolto un focus sulla città industriale , intervistando operai, industriali, sindacalisti che hanno scritto la storia recente della grande città-fabbrica del secondo Novecento; il secondo si è concentrato sulle testimonianze della comunità cinese ,la più numerosa fra quelle ospitate da Prato; il terzo ha raccolto le voci dei nuovi abitanti oltre i cinesi, provenienti da ogni parte del mondo, tramite un approfondimento su immigrazione e inclusione . L’importante video-archivio da oggi può essere consultato in Lazzerini. Per ascoltare le video-interviste è necessario usare cuffie personali.

“Raccogliere le storie di Prato è un gesto culturale fondamentale, perché significa dare voce al presente e al recente passato, custodire la narrazione dei singoli e proiettarla nel futuro. I giovani hanno risposto con curiosità, collezionando brani di memoria da restituire alla città e trasformandosi in un ponte tra passato e futuro”, commenta Teresa Megale, docente universitaria, ideatrice e direttrice scientifica del progetto.