Prato, 16 aprile 2024 - Hanno preso il via nella giornata di lunedì 15 aprile i lavori all’Istituto Gramsci-Keynes, parte dell’importante intervento che prevede la trasformazione di tre vani, con attuale destinazione ripostiglio, in aule aggiuntive. I lavori coinvolgeranno sia l’aspetto esterno che quello interno dell’edificio con la realizzazione di aperture finestrate sul blocco 1 del complesso scolastico e la conseguente trasformazione dei tre vani-ripostiglio, situati ai piani terra, primo e secondo, in aule. Tali vani, fino ad oggi privi di finestre, diventeranno ambienti adatti all’istruzione, per soddisfare la necessità di nuovi spazi dovuta all'aumento degli iscritti per l'anno 2024-2025. I lavori, finanziati con fondi provinciali per un valore di 70 mila euro, avranno una durata di 42 giorni e non andranno a condizionare il regolare svolgimento delle lezioni, in quanto l’area interessata riguarderà una porzione di edificio che sarà compartimentata rispetto al resto delle classi. Gli interventi esterni includono la parziale demolizione del tamponamento esistente, il rifacimento dell’intonaco traspirante deumidificante, la posa dei nuovi infissi e il rivestimento della facciata. All’interno verranno erette nuove pareti in cartongesso per delimitare gli spazi, mentre l’impianto elettrico sarà parzialmente restaurato per adeguarlo alle nuove esigenze funzionali e permettere l’installazione di una L.I.M (lavagna interattiva multimediale). Si procederà, infine, alla tinteggiatura delle superfici di tutte le nuove aule. Il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai, ha sottolineato l’importanza dell’inizio dei lavori, tesi ad incrementare gli spazi all’interno della scuola, al fine di soddisfare le esigenze di miglioramento funzionale. Un intervento che non solo mira ad aumentare gli spazi disponibili ma anche a promuovere una maggiore inclusione e partecipazione degli studenti, offrendo loro migliori condizioni per lo studio e la crescita personale. L’obiettivo dell’Ente infatti è quello di realizzare istituti sicuri, moderni e tecnologicamente adeguati, in linea sia con l’offerta formativa che con le esigenze educative degli studenti.
CronacaPrato, iniziati i lavori al Gramsci Keynes