Missione continuità fallita per il Prato. Dopo i tre risultati utili consecutivi ottenuti contro Pistoiese, San Marino e Imolese, Remedi e compagni alzano bandiera bianca di fronte al Forlì, seconda forza del girone D di serie D. In casa propria, la formazione romagnola non dà scampo ai lanieri, al termine di un match non esaltante, privo di clamorose palle gol. Bravi e fortunati i locali a sfruttare le uniche chances e a imporsi 2-0. A sbloccare il match, valevole per la decima giornata di campionato, è Rossi, che di testa gonfia la rete. Mariotti le tenta tutte per dare maggior brio al suo Prato, schierando anche tre punte contemporaneamente in campo. Ma il Forlì controlla senza patemi d’animo sino al fischio finale del direttore di gara Prencipe, che sancisce la prima battuta d’arresto della gestione Mariotti. Uno stop che tiene inchiodati i biancazzurri a quota 10 punti, appena tre sopra la zona pericolosa della graduatoria, mentre molto più lontane sono le posizioni nobili, obiettivo dichiarato della società per questa stagione. Una stagione che già ad inizio novembre pare decisamente compromessa, a meno di un deciso cambio di passo d’ora in avanti. Venendo alla cronaca dell’incontro, l’avvio di gara allo stadio "Tullo Morgagni" è estremamente combattuto, con il Prato a farsi vedere maggiormente nell’area avversaria rispetto a quanto non faccia il Forlì. I biancazzurri ci mettono personalità, ma non riescono a creare occasioni degne di nota. Lo stesso d’altronde succede anche ai padroni di casa. L’incontro è bloccato, di certo non spettacolare, visto che le emozioni latitano. Serve un episodio per cambiare le cose ed è quello che si verifica al 35’: sugli sviluppi di un angolo battuto da Farinelli, Rossi sovrasta il proprio difensore e di testa trafigge Fantoni. I lanieri abbozzano una reazione, ma senza impensierire la retroguardia dei locali. E così all’intervallo il risultato sorride al Forlì. In avvio di ripresa Mariotti inserisce Marigosu per Rossi. Il Forlì comincia con due azioni interessati, ma concluse con tiri lontani dallo specchio della porta di Fantoni. La compagine laniera prova a prendere in mano il possesso palla, ma mancano concretezza egli ultimi e decisivi metri. Cambi da una parte e dall’altra: mister Ceglia manda dentro Drudi e Petrelli, mentre sul fronte biancazzurro tocca a Diana e Romairone, quest’ultimo al posto di Galliani, per uno schieramento ultra offensivo con tre punte oltre a Marigosu. La musica tuttavia non cambia: il Prato fatica tremendamente a calciare verso la porta del Forlì. I rifornimenti agli attaccanti non arrivano e neanche l’ultimo disperato assalto va a buon fine. Anche Fantoni nell’area rivale sul calcio d’angolo, ma Campagna recupera palla ai danni di Limberti, si invola verso la metà campo del Prato e con la porta sguarnita firma senza problemi il definitivo 2-0.
Francesco Bocchini