Prato, nuovi acquisti e un addio alle porte

Vigilia di derby agitata nella società biancazzurra. Il ds Berti potrebbe salutare dopo l’affare Big Mac saltato. Il mister porta altri giocatori

Prato, nuovi acquisti e un addio alle porte

Marco Mariotti, che ha preso il posto dell’esonerato Maurizio Ridolfi, con Commini

E’ una vigilia di derby a dir poco agitata quella che si vive in casa Prato. E non solo per l’importanza della gara con la Pistoiese, in programma domani (calcio d’avvio) alle 15 al Lungobisenzio e valevole per la settima giornata del girone D di serie D.

Ma sopratutto per tutti i cambiamenti che già ci sono stati e che ci saranno nei prossimi giorni. Il riferimento va ovviamente all’insediamento in panchina di Marco Mariotti, che ha preso il posto dell’esonerato Maurizio Ridolfi, ma anche alle dimissioni che il direttore sportivo Gianluca Berti dovrebbe rassegnare nel corso della prossima settimana, quando si terrà l’incontro decisivo con il presidente Stefano Commini.

E’ stato proprio il numero uno dei lanieri a spiegare la situazione. "Con Berti abbiamo parlato e parleremo ancora: decideremo se proseguire insieme o no. Io continuerei con lui con piacere. Quando ho scelto di sollevare dall’incarico Ridolfi subito dopo la sconfitta con il Piacenza, Berti aveva un solo nome in testa per la sostituzione, ossia quello di Massimo Maccarone, con il quale mi sono sentito solamente nella serata di martedì. Ho valutato diversi profili, ascoltando anche i consigli di qualche presidente amico, e alla fine, proprio uno di questi, mi ha consigliato Mariotti, che si stava liberando dall’Albenga. La scelta, di cui sono molto contento, è ricaduta su di lui: come succede ovunque, la parola finale è stata la mia".

Proprio questo ha portato il ds Berti a pensare di lasciare Prato, dove dopo un nuovo tecnico sono attesi anche nuovi calciatori. Alcuni dei quali proprio dall’Albenga: domani in panchina contro la Pistoiese siederà pure Diego Galliani, roccioso difensore classe 2002, svincolatosi dalla società ligure.

Mariotti sta provando a portare in biancazzurro anche un altro elemento per il pacchetto arretrato: Banyi Sangaré Traoré, classe 2006. Ma anche la mediana verrà rinforzata. Qualcuno naturalmente dovrà fare spazio ai nuovi arrivati, il che significa partenze all’orizzonte.

"Ho trovato una squadra con un umore basso ma dobbiamo avere la gioia di scendere in campo, perché il calcio ti dà sempre un’opportunità di riscatto. Il derby - ha sottolineato Mariotti - rappresenta una grande occasione: dovremo cercare di vincere, anche rischiando di perdere. Giocheremo alla morte per noi stessi, i tifosi, la società e il presidente Commini".

Commini che nei giorni scorsi è stato contestato dai sostenitori biancazzurri, pronti a esprimere tutto il loro dissenso nei confronti della proprietà anche in occasione della sfida di domani, quando al Lungobisenzio si presenteranno in circa 500 da Pistoia.

"Non posso biasimare i tifosi se guardo l’andamento della squadra in questo avvio di campionato. Ho già detto che se in questa stagione non otterremo risultati accettabili, chiudendo fra le prime tre/quattro della graduatoria, allora farò delle riflessioni, ma al momento non vedo persone interessate ad avvicinarsi al Prato. Il mio progetto infrastrutturale nel frattempo va avanti. Per il raggiungimento dell’obiettivo minimo, sono comunque fiducioso. Attualmente - ha spiegato Commini - ci stanno precedono in graduatoria delle formazioni che alla fine della stagione staranno dietro. A mio giudizio possiamo crescere e combattere per regalare delle gioie ai tifosi".

Francesco Bocchini