FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, parla Commini : "Sono pronto a vendere. Il futuro dello stadio. Presto vedo Bugetti"

Il presidente della società laniera: "Disposto ad ascoltare chiunque possa garantire al club biancazzurro un futuro migliore". E sul Lungobisenzio: "Incontro in settimana, presentiamo le nostre idee".

Il presidente della società laniera: "Disposto ad ascoltare chiunque possa garantire al club biancazzurro un futuro migliore". E sul Lungobisenzio: "Incontro in settimana, presentiamo le nostre idee".

Il presidente della società laniera: "Disposto ad ascoltare chiunque possa garantire al club biancazzurro un futuro migliore". E sul Lungobisenzio: "Incontro in settimana, presentiamo le nostre idee".

"Il Prato è in vendita". Stefano Commini conferma quanto dichiarato circa due settimane fa: in presenza di un’offerta da parte di un soggetto serio e disposto a mettere sul piatto quanto chiesto dal presidente biancazzurro, allora valuterà seriamente se cedere la società. Durante la trasmissione "Il Gioco è Fatto", in onda su Tv Prato, l’imprenditore romano ha parlato a 360 gradi del presente e del futuro del club che dirige dal 2021. "Sono deciso a continuare anche dopo questa stagione, ma al contempo sono pronto ad ascoltare chiunque sia in grado di garantire al Prato un futuro migliore". Ossia allestire una rosa che possa sperare concretamente di competere per il salto in Serie C, obiettivo sempre mancato da Commini.

"Attualmente, nel girone D ci sono squadre che occupano i primi tre posti della graduatoria che hanno investito una cifra compresa fra i due e i due milioni e mezzo. Due di queste, l’anno prossimo saranno ancora con noi in D. Il Ravenna anche nella passata stagione ha mancato la promozione. Questo per dire - prosegue l’analisi di Commini - che serve spendere grosse cifre per più anni". Cifre che evidentemente il presidente del Prato non è in grado di raggiungere. Almeno non con le sue sole forze. "La città finora non mi ha aiutato e non si può pensare che da solo riesca a portare il club in C o addirittura in B. Quanto chiedo per vendere? Non è giusto parlare di numeri. Sicuramente non lo cederei a zero, dato che la situazione è ben diversa rispetto a quando sono arrivato, in termini di stadio, settore giovanile e scuola calcio".

Un altro tema delicato è proprio il Lungobisenzio. "Nel corso di questa settimana dovrei incontrarmi con la sindaca Ilaria Bugetti. Presenteremo le nostre idee, ascoltando anche quelle dell’amministrazione comunale - che è il nostro interlocutore di riferimento - ma anche di altri soggetti, come Massimo Taiti. Dovrà essere un progetto a lungo termine".

Nel frattempo, la squadra biancazzurra, reduce dal successo per 4-0 in trasferta ai danni dello United Riccione, sta per tagliare il traguardo della salvezza diretta. "A Riccione abbiamo avuto il giusto atteggiamento e abbiamo mostrato un buon gioco. Speriamo che contro il Tau venga riproposta una prestazione del genere. Il crollo contro il Forlì? Erano anni - ha affermato Commini - che non entravo nello spogliatoio urlando. Mi sono sono arrabbiato tantissimo, perché nei primi otto minuti di gioco (tre reti subite, nda) la squadra è stata indegna e irrispettosa nei confronti di città, società e tifosi. Non a caso, non ho ancora pagato la scorsa mensilità ai calciatori, ma dopo la risposta di Riccione lo farò subito". Dovesse esserci ancora Commini in sella, si ripartirebbe dal tandem composto dal mister Marco Mariotti e dal direttore sportivo Francesco Virdis? "Ci sono ancora degli aspetti da limare, ma sarei intenzionato a dare continuità, confermando anche sette/otto elementi della rosa e inserendo altri elementi importanti".

Francesco Bocchini