L’obiettivo minimo sono i playoff. Il primo posto sappiamo che è lontano, ma mai dire mai. E poi il girone di ritorno sarà tutto un altro tipo di campionato. Dopo quattro risultati utili consecutivi, è normale che in casa Prato si respiri fiducia quando la squadra navigava in zona playout. Finisse oggi il torneo, i lanieri sarebbero salvi. Non certo il traguardo sognato dai tifosi ma per come si erano messe le cose ad un certo punto può sembrare quasi un affare. D’altronde, la truppa allenata da Marco Mariotti non è ancora lontana dalla zona pericolosa, distante sole due lunghezze, mentre i playoff sono a 10 punti. Serve quindi prolungare la striscia positiva, come sottolineato da Federico Pizzutelli, uno degli ultimi arrivati. Da quando veste la casacca biancazzurra, l’esperto calciatore classe ‘95 si è preso le chiavi del centrocampo.
"Ho trovato un gruppo sano e un ambiente positivo - le parole del nativo di Bari - I compagni mi hanno fatto subito sentire a casa e con mister Mariotti già avevo lavorato ad Arezzo. Secondo me siamo una squadra forte, che ogni volta che scende in campo deve cercare di conquistare l’intera posta in palio". Contro il Progresso, Remedi e compagni hanno mancato la missione. "Abbiamo dominato, collezionando tante occasioni da gol che potevamo sfruttare meglio, ma è importante continuare a non perdere, così come mantenere sempre la porta inviolata. Possiamo toglierci delle soddisfazioni nel nuovo anno". Questo anche grazie all’apporto dello stesso Pizzutelli, che è andato a colmare una delle lacune della rosa. "Mi piace far girare la squadra e mandare in porta gli attaccanti. E’ un ruolo che ricopro da tempo e in campo mi sono trovato fin da subito a mio agio".
Domenica arriva il Fiorenzuola al Lungobisenzio. "Trattandosi dell’ultimo appuntamento prima di Natale, vorremo fare un bel regalo ai nostri tifosi, consapevoli che non sarà una partita facile. Niente è scontato, ma dipende tutto da noi". In vista del prossimo impegno, la società laniera è attiva sul mercato: l’obiettivo è quello di puntellare l’attacco. Due i nomi che i biancazzurri avrebbero messo nel mirino, oltre a quello della vecchia conoscenza Franklyn Akammadu, che tuttavia sembra destinato a restare al Crema. Parliamo di Leonardo Pereira Lopes del NovaRomentin e Riccardo Doratiotto del San Donato Tavarnelle.
Francesco Bocchini