SILVIA BINI
Cronaca

Prato ricorda le vittime di mafia 800 ragazzi scendono in piazza

Tanta partecipazione alla manifestazione che si è tenuta ieri mattina in centro storico

Era un centro colorato di magliette, striscioni, bandiere quello che ieri ha fatto spazio alla manifestazione organizzata da Libera e dal Consiglio comunale dei ragazzi in ricordo delle vittime della mafia. Circa 800 gli studenti delle scuole medie e superiori della città che da piazza Duomo sono arrivati in piazza del Comune per gridare il loro no alle mafie e ricordare le vittime innocenti dove hanno preso parte agli interventi delle autorità e letto i nomi delle vittime.

Ad intervenire anche il presidente della Regione Eugenio Giani, il presidente del consiglio comunale Lorenzo Tinagli e l’assessora alla Memoria Chiara Bartalini oltre ad alcuni docenti. Con tre giorni di anticipo sulla data nazionale, Prato ha dato il proprio contributo per sensibilizzare i giovani e tenere alta la memoria. Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera promuove la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.

Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere.

Si.Bi.