REDAZIONE PRATO

Prato, rogo di Teresa Moda: distrutto il memoriale dedicato ai 7 operai morti nella strage

La denuncia del sindacato Sudd Cobas: “Si tratta di un gesto gravissimo, indecente, vergognoso. E sentiamo che manchino in realtà le parole giuste per definite un gesto che esprime un totale disprezzo per le vite degli operai vittime della strage”

L'aiuola del memoriale dedicato ai sette operai morti nel rogo di Teresa Moda (Attalmi)

L'aiuola del memoriale dedicato ai sette operai morti nel rogo di Teresa Moda (Attalmi)

Prato, 29 aprile 2025 – A Prato «oggi è stato distrutto il memoriale per i sette operai cinesi morti nella strage del Teresa Moda», nel 2013, che doveva essere inaugurato l'1 maggio, «il lavoro volontario degli operai che sabato e domenica scorsa hanno costruito con le loro mani il memoriale è stato cancellato dall'intervento di una ditta che ha 'spianato’ l'aiuola dove sorgeva. Quella stessa aiuola, prima dei lavori, era semplicemente un altra delle tante piccole discariche di cui il Macrolotto è pieno». Così il sindacato Sudd Cobas.

«Si tratta di un gesto gravissimo, indecente, vergognoso - sottolinea il sindacato in una nota -. E sentiamo che manchino in realtà le parole giuste per definite un gesto che esprime un totale disprezzo per le vite degli operai vittime della strage».

aiuola Sudd Cobas
I resti del recinto in legno e del cartello dell'aiuola dove c'era il memoriale dedicato ai sette operai morti nel rogo di Teresa Moda (Attalmi)

«Molti operai cinesi hanno apprezzato la nostra iniziativa - aggiunge il sindacato -. Mentre dietro questo gesto ignobile ci sono i proprietari italiani dei capannoni che riscuotono dalle aziende cinesi affitti d'oro, fregandosene delle condizioni di lavoro a cui sono costretti gli operai. La strage del Teresa Moda, peraltro, ha raccontato in maniera tragica anche questo». «Siamo già a lavoro per ricostruire il memoriale - conclude Sudd Cobas -. A difesa del memoriale, da stasera, 29 aprile, in via della Toscana davanti al ex Teresa Moda ci sarà un presidio permanente. Ancora una volta metteremo i nostri corpi a difesa della dignità di chi lavora e di chi è morto lavorando. Resta confermata l'inaugurazione del memoriale l'1 maggio alle 12 e il corteo dalle 15 dalla Stazione di Porta al Serraglio».