FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, sono otto i Maestri del Lavoro per il 2023

In Toscana, solo Firenze ne ha avuti di più. Gli insigniti di quest’anno si distinguono per essere i Maestri del centenario

Mauro Gori, console provinciale di Prato della Federazione Maestri del Lavoro

Mauro Gori, console provinciale di Prato della Federazione Maestri del Lavoro

Prato, 12 maggio 2023 - Sono otto i cittadini di Prato ad aver ricevuto l'ufficialità, nella giornata di giovedì 11 maggio, della Stella al Merito del Lavoro per il 2023. In Toscana, solo Firenze può vantare un numero di premiati più alto. Il riconoscimento in questione è conferito dal presidente della Repubblica, su proposta del Ministro del Lavoro, ai lavoratori dipendenti d’impresa distintisi, lungo il loro percorso, per aver operato con perizia, laboriosità, buona condotta morale e/o in sensibili innovazioni tecnologiche e produttive. Inoltre i soggetti scelti sono stati, e sono, esempi da seguire per le generazioni che si avviano nel mondo del lavoro.

I "Maestri del Lavoro" per il 2023 di Prato sono Paola Acquarelli di Edifir Edizioni Firenze srl, Simone Bei di Nuovo Pignone Tecnologie srl, David Bianchi di Nuovo Pignone International srl, Gian Franco Cecchi di Alma SpA, Maria Ceva di Officina Meccanica Romagnoli Gianfranco snc, Rosanna Gecele di Alberghiera Adriatica ALA srl, Massimo Gianassi di Officina Meccanica Romagnoli Gianfranco snc e Morena Vangi di Studio Dr Alessandro Antonio Giusti. Gli insigniti di quest’anno si distinguono per essere i Maestri del centenario. Già, perché la Stella al Merito del lavoro è stata istituita con decreto del 30 Dicembre 1923 e per questo motivo la cerimonia di consegna da parte delle autorità avverrà a dicembre invece che nel tradizionale primo Maggio. 

"Ai nuovi Maestri le congratulazioni per l’importante riconoscimento che testimonia come lo Stato e le aziende siano attenti ai dipendenti che per tanti anni dedicano al lavoro tutte le loro capacità professionali - le parole di Mauro Gori, console provinciale di Prato della Federazione Maestri del Lavoro - La volontà è anche quella di indicare i Maestri quali esempi alle giovani generazioni. A questo riguardo, è importante ricordare come il Consolato di Prato sia particolarmente attivo, effettuando da diversi anni corsi di formazione presso gli Istituti superiori di secondo grado nell’ambito dei programmi PCTO (ex alternanza scuola lavoro, nda). Anche durante l’attuale anno scolastico - conclude Gori - sono stati incontrati molti studenti liceali che hanno partecipato a corsi di management ed imprenditorialità impegnandosi in esercitazioni principalmente orientate alla innovazione".

Francesco Bocchini