
Più punti prelievo ma con ostacolo. La prenotazione on line con ricetta del medico è facile: basta collegarsi al sito dell’Asl e scegliere luogo e orario, peccato però che non sia altrettanto comoda la modalità di pagamento. Sì perché nei punti alternativi attivati dall’Asl, ad esempio centri medici privati, non è possibile pagare il ticket della prestazione sanitaria che può essere saldato solo nei punti Pagosì presenti nei distretti sanitari più grandi come il Centro Giovannini e quello di via Roma oppure all’ospedale Santo Stefano e nella palazzina del Misericordia e Dolce. Insomma il risparmio di tempo ottenuto prendendo un appuntamento per prelievo del sangue - effettuato in convenzione con l’Asl -, in un istituto privato che non è congestionato come i distretti sanitari va in fumo nel momento in cui i cittadini si trovano a pagare il ticket. Per saldare il debito, e quindi poter ritirare gli esami è necessario pagare il bollettino che può essere fatto solo attraverso il circuito Pagosì presente solo nei distretti e all’ospedale. "Con la ricetta del medico ho prenotato on line un appuntamento per il prelievo del sangue scegliendo uno degli istituti privati convenzionati messi a disposizione dall’Asl dove è possibile effettuare esami del sangue", racconta una lettrice. "Il servizio è efficiente e veloce ma il pagamento no. All’accettazione pensavo di poter saldare quanto dovuto e invece mi sono ritrovata a dover andare per forza in un distretto. In quel momento mi sono detta che allora avrei fatto prima fare tutto al Centro socio sanitario piuttosto che in un centro convenzionato. La morale è che ho perso una mattinata, dopo il prelievo mi sono dovuta recare al Santo Stefano per pagare il ticket. Non esiste alternativa".