La speranza adesso è che le raccomandazioni delle due relazioni (di maggioranza e opposizione) uscite dalla Commissione d’inchiesta toscana sulle alluvioni del ’23 vengano raccolte dal consiglio regionale senza pregiudizi e strumentalizzazioni al fine di migliorare, in tempi relativamente rapidi, il fronte prevenzione e il sistema di allerta.
Alla conclusione dei lavori ogni parte politica rivendica la bontà della propria analisi. Ma ci sono fortunatamente punti comuni in uno scenario di accuse incrociate: rivedere il sistema delle allerte e rendere il più rapido possibile gli interventi di manutenzione su fiumi, torrenti e reticolo minore. E Giani intanto elogia il lockdown da allerta rossa del venerdì 14 marzo.