Non c’è dubbio che si tratti di indagini complesse, come abbiamo sottolineato nella nostra edizione di ieri, che richiedono studio e conoscenza del territorio. Ma dopo un anno non sappiamo se gli esiti disastrosi dell’alluvione del novembre 2023 vanno ricercati anche in responsabilità amministrative, istituzionali, nella gestione e nella manutenzione dei corsi d’acqua della nostra area che appare sempre più fragile sia in Vallata che nella Piana. È stato aperto un corposo fascicolo dalla procura subito dopo l’alluvione. Inizialmente erano tre fascicoli distinti, uno per la morte di Alfio Ciolini, 85 anni, a Montemurlo, uno per quella di Antonio Tumolo, 82 anni, a Prato, e uno in seguito agli esposti presentati dai cittadini che hanno riportato danni.
Caroppo a pagina 9