
L’ex sindaco di Vaiano, Primo Bosi
Cambio di passo ai vertici dell’associazione Castanicoltori della Valbisenzio: Primo Bosi, ex sindaco di Vaiano, è il nuovo presidente e prende il posto di Alessandro Bracci, che per 10 anni ha guidato il gruppo che raccoglie professionisti e hobbisti della castagna.
"Mi è stato chiesto un aiuto da parte di alcuni soci – spiega Bosi –. Loro si intendono del bosco ma tutto quello che riguarda la gestione di un ente del terzo settore, con pratiche burocratiche e le novità introdotte col nuovo "Registro unico", il Runts, e soprattutto i rapporti con l’esterno, mi hanno detto, non è nelle loro corde. A mia volta non conosco il mondo della castanicoltura – aggiunge – ma ho partecipato ad alcune riunioni esplorative e ho trovato un clima che mi ha sorpreso, con entusiasmo e voglia di impegnarsi in un percorso di crescita. Non ho potuto rifiutare l’invito, quindi, e ora ho del tempo a disposizione, che impiegherò per far partire questo nuovo percorso".
L’associazione castanicoltori della Valbisenzio è nata nel 2008 per riunire chi gravita attorno al mondo della castagna, dai produttori ai proprietari di castagneti, ai lavoratori del settore. La pietra miliare, alla nascita, è stato formulare un disciplinare che stabilisse le caratteristiche produttive della farina dolce prodotta nei tre Comuni, che prevede l’essiccazione lenta artigianale. "Ci sarà da sistemare la parte burocratica – conclude Bosi – e continueremo con le riunioni, come abbiamo fatto a Cavarzano poco tempo fa, per capire quali sono le priorità. Una delle prossime tappe, sarà Migliana. Cercheremo di capire quali sono gli essiccatoi attivi e se è necessario trovarne altri. Poi stiamo lavorando sul progetto Rivivi Val Bisenzio, di cui siamo partner, e inizieremo a pensare al prossimo bando in uscita del Gal, che aprirà entro l’estate".
Claudia Iozzelli