"Abito qui a Prato e faccio l’educatrice nella vita: è un lavoro che mi piace, ma questo concorso mi è sembrata un’opportunità importante - ha spiegato Chiara T. - Credo che ad attirare così tanti candidati sia stata ovviamente la prospettiva di ottenere il posto fisso in Comune, ma anche la consapevolezza che fosse prevista solo la prova scritta e non anche quella orale. E questo, da un certo punto di vista, è un vantaggio. Per quanto mi riguarda, questo è il mio primo concorso a livello di pubblica amministrazione: anche se non andrà bene, sarà stata comunque un’occasione di crescita personale. Mi sono data da fare durante la preparazione, poi però bisogna fare i conti con la realtà: i posti in palio sono pochissimi, mentre i candidati sono davvero tanti".
Cronaca"Primo concorso. Speriamo bene"