Procura, accertamenti in corso. Ancora esposti, nominati 4 periti

La procura di Prato continua le indagini sull'alluvione del 2 novembre, con il supporto dei carabinieri Nipaaf. Quattro consulenti tecnici incaricati di analizzare la vasta documentazione. Nessun indagato, ma si ipotizzano reati di omicidio colposo e disastro colposo.

Procura, accertamenti  in corso. Ancora esposti, nominati 4 periti

Procura, accertamenti in corso. Ancora esposti, nominati 4 periti

Continuano le indagini della procura di Prato sull’alluvione che la notte del 2 novembre scorso si è abbattuta sulla provincia di Prato. Intanto prosegue anche il lavoro dei carabinieri del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaaf) di Prato e della sezione di pg presso la procura, che stanno continuando a raccogliere e vagliare, file, tra mail, documenti e chat, mentre la procura pratese ha nominato quattro consulenti tecnici che dovranno studiare le carte e la vasta documentazione acquisita in questi mesi. Ricordiamo che a causa dell’alluvione del 2 novembre, Prato e provincia piangono decessi ed i cittadini continuano a fare esposti. Un lavoro che si sta rivelando complesso per risalire alla catena di responsabilità di quelle giornate drammatiche scatenate dal maltempo e dal ciclone Ciaran. Nel fascicolo aperto dalla procura, senza indagati, i reati sono quelli di omicidio colposo e disastro colposo.