REDAZIONE PRATO

Progetti scuola Comune stanzia 50mila euro

Il Comune di Montemurlo destina 45.500 euro per progetti formativi alle scuole locali, focalizzati sul contrasto della dispersione scolastica e il potenziamento delle competenze degli studenti.

Il Comune di Montemurlo destina 45.500 euro per progetti formativi alle scuole locali, focalizzati sul contrasto della dispersione scolastica e il potenziamento delle competenze degli studenti.

Il Comune di Montemurlo destina 45.500 euro per progetti formativi alle scuole locali, focalizzati sul contrasto della dispersione scolastica e il potenziamento delle competenze degli studenti.

Il Comune di Montemurlo dà gambe ai progetti di formazione rivolti agli studenti montemurlesi e per l’anno scolastico 2024-2025 stanzia 45.500 euro a favore dell’istituto comprensivo Margherita Hack e della scuola paritaria Ancelle del Sacro Cuore. I fondi saranno suddivisi nella misura di 32mila euro per l’Istituto Hack e 13.500 euro per il Sacro Cuore. Si tratta di risorse che potranno essere utilizzate per progetti di contrasto della dispersione scolastica, di potenziamento di alcune competenze e per promuovere la crescita e l’integrazione. La decisione è stata assunta nel corso dell’ultima giunta e come, spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano: "esprime la volontà dell’amministrazione di mettere a disposizione risorse economiche per contribuire all’arricchimento dell’offerta formativa e valorizzare il ruolo educativo per favorire la crescita di cittadini responsabili e consapevoli".

Le risorse potranno essere utilizzate dagli istituti scolastici per realizzare progetti di varia natura a patto che convergano entro alcuni indirizzi individuati dall’amministrazione stessa. Innanzitutto, il sostegno e l’insegnamento di uno specifico metodo di studio per favorire l’autonomia e il successo formativo degli studenti con disturbi dell’apprendimento (Bes e dsa). "E’ nostro interesse investire risorse su progettualità che rafforzino ulteriormente questo ambito di intervento e che interessino scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado - continua Baiano -. In particolare crediamo che sia importante promuovere percorsi di rilevazione precoce delle fragilità connesse a disturbi specifici dell’apprendimento e potenziamento delle fragilità".