
Alcuni residenti protestano contro l’antenna che dovrebbe sorgere in via dei Tini
Un intero paese contro la nuova antenna per la telefonia. Una notizia scoperta per caso, come raccontano i residenti che ieri pomeriggio si sono radunati davanti al campo dove dovrebbe sorgere la nuova installazione. Una decisione che ha portato centinaia di abitanti di Iolo a scendere in strada e a chiedere di bloccare l’iter autorizzativo. La nuova antenna dovrebbe essere installata in via dei Tini, a fianco della chiesa di Sant’Andrea. Una collocazione contestata da 453 persone che in tre giorni hanno aderito alla petizione promossa nel quartiere. La richiesta avanzata alle istituzioni è chiara: l’antenna non deve sorgere in quel punto di via dei Tini. Il ‘no’ non è nei confronti dell’antenna, bensì viene contestato il posizionamento troppo vicino alle abitazioni.
"Nessuno ci ha coinvolto nella decisione – spiegano i residenti – Lo abbiamo scoperto casualmente da una ricerca su internet. Da lì ci siamo mossi per comprendere cosa stesse accadendo. E subito dopo abbiamo presentato un esposto a Comune, Genio Civile e istituzioni varie. Via dei Tini ha vari punti molto più verdi e isolati dove installare l’antenna, non capiamo perché vogliano posizionarla proprio lì a fianco di case e di un orto". L’atteggiamento dei residenti non è di contrasto, bensì di dialogo. Si vuole arrivare a una soluzione condivisa. Da qui la richiesta di un incontro in Comune, già avvenuto nei giorni scorsi. "Sotto questo terreno potrebbe tra l’altro sorgere un nuovo pezzo di fognatura realizzato da Publiacqua – proseguono i residenti -. Quindi ci domandiamo: le due infrastrutture sono compatibili fra loro?".
La partita potrebbe giocarsi proprio sul tema della tenuta idraulica di zona. Perché la collocazione individuata dalla compagnia telefonica è idonea rispetto alle regole in materia, e perché l’accordo col proprietario dell’area è stato trovato. Per scongiurare la partenza del cantiere serve quindi un’altra strada. Che potrebbe essere proprio quella della necessità di potenziare la fognatura in quel punto per scongiurare il rischio allagamenti a Iolo. La preoccupazione dei residenti viaggia su un doppio binario: il tema della salute, per l’eccessiva vicinanza delle onde elettromagnetiche, e quello economico. Nella visione comune degli abitanti quell’antenna potrebbe deprezzare il valore delle abitazioni in zona. "Immaginate di affacciarvi al mattino e di trovarvi di fronte un gigante di trenta metri...", attacca un residente. Del caso si sta occupando anche l’opposizione. Ieri pomeriggio a seguire la protesta c’era anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Cosimo Zecchi. "Questi percorsi autorizzativi devono essere regolamentati – sottolinea -. Il Comune deve avere un ruolo di coordinamento. Si faccia un regolamento chiaro che non permetta più certe situazioni".