Da ieri, la Pubblica Assistenza "L’Avvenire" ha a disposizione tre nuovi mezzi sociali. Questo grazie alla donazione da 50mila euro del Grande Oriente d’Italia, che ha deciso di scendere in campo per sostenere la realtà presieduta da Piero Benedetti, duramente colpita dall’alluvione del novembre scorso.
"In totale abbiamo registrato una decina di mezzi danneggiati, di cui cinque sono risultati sostanzialmente irrecuperabili. In quel periodo è stato decisivo l’intervento dell’Anpas – ha raccontato Benedetti – che ci ha prestato alcuni mezzi sociali e un’ambulanza. Senza questo aiuto, così come quello di tutti i cittadini che sono corsi in nostro soccorso accogliendo l’appello che avevamo lanciato, saremmo stati in grande difficoltà per svolgere al meglio il nostro lavoro. L’impatto dell’alluvione è stato tremendo".
Adesso il peggio è davvero alle spalle. "Appena hanno saputo dei danni causati dall’alluvione, dal Grande Oriente d’Italia ci hanno immediatamente contattato per offrirci questa donazione che ci ha permesso di acquistare tre mezzi Fiat Doblo con il tetto alto. Si tratta di mezzi difficili da trovare e molto utili per il trasporto delle persone disabili. L’inaugurazione di oggi è un momento bellissimo – conclude Benedetti – per la Pubblica Assistenza".
Presente per il taglio del nastro ai nuovi mezzi sociali anche Stefano Bisi, gran maestro onorario del Grande Oriente d’Italia. "Ricordo bene il giorno in cui Prato è stata travolta da questa disgrazia. Il mio successore nel ruolo di gran maestro, Antonio Seminario, è stato il primo a insistere per aiutare la Pubblica Assistenza. Durante questo periodo – ha sottolineato Bisi – ci siamo spesi molto per aiutare tutte le persone in difficoltà, erogando ad esempio delle borse di studio per i ragazzi delle famiglie colpite".
Non è mancato all’appuntamento con l’inaugurazione dei tre nuovi automezzi anche il sindaco Matteo Biffoni, che ha ricordato l’importanza del ruolo svolto dalla Pubblica Assistenza e dei volontari che si sono impegnati per sostenere la popolazione in un’avversità molto dura come quella dell’alluvione.
Francesco Bocchini