Arrivano anche in Val di Bisenzio i "punti di facilitazione digitale", ovvero un servizio per i cittadini che hanno difficoltà a compilare pratiche online o che hanno bisogno di Spid o tessera sanitaria. I Punti digitali facili in alcuni casi vanno ad affiancare un servizio già esistente, in altri nascono di sana pianta e vanno a rimpiazzare quelli che una volta venivano chiamati Pass.
Lo scorso fine settimana, nell’ambito dell’iniziativa "Spin date", sono stati inaugurati i due punti di Vernio e Cantagallo (alla biblioteca Petrarca e alla Bottega della Salute di Usella), mentre nella giornata di domenica, in concomitanza dei mercatini di Natale, c’è stata un’apertura temporanea del punto di Vaiano.
Se per gli altri due punti valgono gli orari e le aperture già previste, per quello di Vaiano ci sarà da aspettare che venga aperto il centro multi servizi di via Braga (nei locali dell’ex ristorante La Mamma) mentre per adesso ci si può rivolgere al Municipio.
"Anche la Valle del Bisenzio – afferma l’assessore alle infrastrutture digitali e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo, che ha presenziato alle inaugurazioni – con queste aperture si unisce al primo gruppo di Punti digitale facile che si aprono in Toscana. Siamo all’inizio di un percorso che ci porterà ad aprirne complessivamente ben 169, praticamente uno per ogni Comune. Si tratta di uno sforzo importante che ci permetterà, grazie all’aiuto degli enti locali e delle associazioni di volontariato, di formare i cittadini che più ne hanno bisogno, e non soltanto quelli anziani. Secondo i nostri calcoli l’utenza dei Pdf, entro la fine del 2025, dovrebbe raggiungere le 136.000 persone anche grazie al fatto che i pdf saranno aperti nei luoghi più prossimi ai cittadini come nel caso di Vernio per la biblioteca Petrarca. Investire nell’alfabetizzazione digitale significa anche ridurre la distanza tra Pubblica amministrazione e cittadino, apportando significative semplificazioni nella vita quotidiana di ciascuno di noi".
Non solo servizi fine a sé stessi, quindi, ma anche formazione al cittadino meno a tecnologico, come farà la squadra della biblioteca Petrarca, che, grazie a dei pc portatili, potrà spostarsi anche in località più lontane, come Montepiano, per dare, soprattutto agli anziani, supporto anche per un’auspicabile autonomia. "Lezioni" mobili per fare in modo che chi vive in montagna si senta sempre meno solo e isolato sul fronte dei servizi al cittadino.