REDAZIONE PRATO

Qualità della vita, la classifica. A Prato in calo affari e lavoro. Settima per indice di criminalità

La fotografia dell’indagine realizzata dal Sole 24 Ore su 107 province italiane. La città laniera si colloca alla 31esima posizione nell’elenco generale. Per il comparto demografia è la prima nell’Italia centrale .

La nota più stonata emerge dalla categoria affari e lavoro: Prato scivola dal settimo al 22esimo posto, prevedibile per la crisi che morde

La nota più stonata emerge dalla categoria affari e lavoro: Prato scivola dal settimo al 22esimo posto, prevedibile per la crisi che morde

La classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, indagine che misura il benessere nei territori italiani attraverso 90 indicatori da fonti certificate, divisi in sei categorie tematiche, non guasta troppo il Natale per Prato. La città laniera, rispetto al 2023, è stabile al 31esimo posto nella classifica generale, confermando il passato piazzamento. Non male se si pensa che tra le province toscane Prato è superata nella classifica generale solo da Siena al 15esimo posto, mentre al 34esimo posto si trova Pisa, seguita da Firenze al 36esimo, Pistoia al 61esimo. Dalla classfica generale si passa alle sei categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, demografia-società e salute, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.

La nota più stonata per Prato emerge dalla categoria affari e lavoro: qui scivola dal settimo al 22esimo posto, perdendo 15 posizioni rispetto al 2023. Un calo prevedibile visto l’andamento dell’economia locale nella morsa della crisi tessile. Prato, come rileva il Sole 24 Ore, "è prima per il minore divario nella retribuzione tra uomini e donne (20,1%), mentre all’exploit nelle iscrizioni di nuove aziende corrisponde il maggiore tasso di cessazioni". Sotto la voce giustizia e sicurezza, Prato si posiziona all’87esima posto, risalendo di qualche punto (era al 93esimo posto). Nella classifica generale nazionale l’indice della criminalità 2024 pone Prato al settimo posto su 107 province; l’indice peggiore è per rapine in abitazione (seconda in classifica) con 6,1 denunce ogni 100mila abitanti. Prato conquista la terza posizione per le rapine con 124,5 denunce ogni 100 mila abitanti. La città, poi, non brilla alla voce ambiente e servizi: è al 22esimo posto. Per il comparto demografia e sociale, Prato è la prima città del Centro Italia, occupando il 18esimo posto con due primati: alta percentuale di immigrati regolari residenti e bassa quota di iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero. Infine calano sia il tasso di natalità dell’1,7%, che l’indice di vecchiaia (-4,6%).

Sa.Be.