Il castello di Prato-Un castello da toccare, è il tema della conferenza che Antonella Nannicini (nella foto), architetto e artista ha tenuto nel refettorio del seminario vescovile per iniziativa del Serra club presieduto da Pietro Vincenzo Troni. Il castello fu costruito per ordine dell’Imperatore Federico II di Svevia, e sorse dalle ceneri del forte degli Alberti, raso quasi al suolo dalle truppe di Matilde di Canossa per poi essere oggetto di diverse ampliamenti e demolizioni.
Oggi il castello dell’Imperatore è una delle attrazioni turistiche più visitate di Prato, un vero e proprio simbolo della città. Nannicini è presidente di Arcantarte che si è impegnata per promuovere l’accessibilità dei monumenti anche alle persone con disabilità visiva. Arcante, infatti, nel 2023 realizzò la guida tattile "Un castello da toccare", in collaborazione con l’Uici-Unione italiana ciechi e ipovedenti di Prato e con il sostegno del Lions club Castello dell’Imperatore. Dieci tavole che raccontano il monumento in Braille in un testo ad elevato contrasto visivo e un Qr-Code attiva un audio di spiegazione, mentre una sagoma umana accanto ai prospetti architettonici aiuta a far cogliere il rapporto di grandezza con il monumento.
La guida è disponibile al Castello dell’Imperatore; all’Ufficio informazioni turistiche di piazza del Comune, e alla Biblioteca Lazzerini, sezione UICI.