REDAZIONE PRATO

"Questione di emozioni" L’attrice Piera Dabizzi sul set del "BarLume"

L’interprete pratese ha una parte in una delle nuove puntate della serie tv "Ho fatto spettacoli, musical e pubblicità. Parlo attraverso i miei personaggi".

Si chiama Piera Dabizzi, nata nel 1972, l’attrice pratese che avrà un ruolo nella prossima stagione de "I delitti del BarLume", ora in lavorazione tra l’Elba, Follonica e Roma, la fortunata serie televisiva italiana prodotta dalla Palomar e trasmessa su Sky Cinema, con protagonisti Filippo Timi e i terribili "vecchini" investigatori capitanati da Alessandro Benvenuti. Nel cast ci sono anche Lucia Mascino, Marcello Marziali e Corrado Guzzanti.

"Ho fatto soltanto una piccola parte – spiega l’interprete – è un personaggio in una puntata della nuova serie che dovrebbe essere trasmessa durante l’inverno 2023 o nei primi mesi del 2024. Ma per il momento non ne posso parlare, né della mia parte né della puntata di cui ancora non c’è il titolo ufficiale. Noi attori siamo tenuti al riserbo sulle riprese visto che non si sono concluse. Posso dire che è un ambiente di lavoro bellissimo, ormai rodato e accogliente – racconta l’attrice con gli occhi color acquamarina che sorridono – E comunque in generale non racconto quasi mai della mia professione, sono riservata nella vita privata, mi piace dire la mia attraverso le scene in teatro o nei film e far vivere i miei personaggi, sono loro che raccontano anche di me e della mia natura". Piera Dabizzi che abita a Firenze con il figlio, lavora sul palcoscenico o davanti alla macchina da presa da anni. "Ho fatto spettacoli, anche comici, musical e pubblicità. Sono contenta perché gli impegni ci sono e vengo chiamata dai registi con regolarità, per il curriculum e perché mi conoscono". Tra gli spot che ha realizzato ci sono quelli in costume con Carlo Conti per Alia, per Connad e anche per la Ferrero. L’attrice cinquantenne racconta anche del suo approccio al set: "Quando recito e vedo che il pubblico ride o si emoziona fino alle lacrime, vuol dire che la missione è riuscita. Inoltre sono portata a scegliere in base al progetto. In teatro ho lavorato spesso con Alessandro Riccio che è un grande professionista e un amico".

Anche l’ultimo film a cui l’attrice pratese ha partecipato è una produzione importante. "Si tratta di un film molto bello – dice – che sta riscuotendo consensi e vincendo premi del settore. Si chiama ’I sogni abitano gli alberi’ di Marco Della Fonte, regista capace che si sta facendo strada. Per lui ho fatto la parte della cattiva, è stata un’esperienza interessante". Il film narra la storia di Anja e Libero, ex internati in manicomio che alla fine degli anni ’70 con la chiusura degli ospedali tornano a casa, si innamorano e costruiscono un loro rifugio nel bosco, protetti dai pregiudizi della gente. Ma quando lei rimane incinta i parenti faranno di tutto per separarli e impedire la nascita di una famiglia inaccettabile. "E’ una storia commovente che fa riflettere e che è attualissima per questo mi è piaciuta. Ogni volta che scelgo un progetto così, mi ci butto con tutto il corpo e l’anima, sempre a servizio dello spettatore. Vorrei che in Italia ci fosse meritocrazia nel settore delle arti, che invece non concede a tutti le stesse possibilità, all’estero c’è più rispetto e riconoscimento per gli attori".

Elena Duranti