A Castelnuovo, dal 1978, ha sede la sede legale della comunità di Emmaus. La comunità è stata fondata da don Alessandro Cecchi, deceduto nel 2015, parroco per 37 anni della frazione. Sono state cinque persone ad avviare la struttura alla fine degli anni ‘70. Con l’aiuto di Jean Paul Corpataux, un francese trasferitosi a Castelnuovo, la comunità dette subito vita al lavoro di Emmaus cioè la raccolta a domicilio di oggetti vari, ferro, scarti e sgombero gratuito di soffitte e cantine. In questo modo accanto alla chiesa, è nato il mercatino dell’usato. "Il superfluo di alcuni diventa la risposta alla necessità degli altri", come si legge nella presentazione della comunità. La comunità fu accolta da don Alessandro e da tutta la parrocchia a Castelnuovo, presso gli ambienti parrocchiali, per dare vita a un cammino di recupero di centinaia e centinaia di ragazzi che, lungo tutti questi anni, si sono susseguiti per riprendere in mano la loro vita, dopo un periodo di sbandamento e ritornare così a una vita nel mondo. Quel mercatino è diventato per molte persone povere una vera e propria casa e la fonte di sostentamento della comunità. Non solo quindi una struttura dove si può comprare a buon prezzo ma, soprattutto, un centro di accoglienza dove in molti hanno trovato ospitalità, amicizia e un futuro nuovo.
M.B.
Nella foto: don Andrea Lombardi