FRANCESCO QUERUSTI
Cronaca

Calciatore quindicenne squalificato quattro anni: ha preso a pugni l’arbitro sul petto

Il ragazzo è tesserato dello Scandicci. La vicenda accade a Prato. Il ds: “Forse meglio un percorso riabilitativo”. La società prende le distanze dal comportamento del giovanissimo: “Ci dissociamo da atteggiamenti simili”

Un arbitro durante un'azione di gioco in una foto di repertorio

Un arbitro durante un'azione di gioco in una foto di repertorio

Prato, 8 novembre 2024 – Pesante squalifica nel calcio giovanile fiorentino. Il giocatore dello Scandicci, categoria Giovanissimi regionali Elite Under 15, è stato fermato dal giudice sportivo fino al 7 novembre 2028. La partita è Coiano S.Lucia Prato-Scandicci 1908 (terminata 1-0), valida per la settima giornata di andata del campionato Under 15 Giovanissimi Regionali. 

Una squalifica molto lunga dovuta a queste motivazioni riportate dal Comunicato ufficiale del Comitato Toscana Figc-Lnd: “A seguito di un provvedimento arbitrale il giocatore si avvicinava al direttore di gara offendendolo più volte e inoltre lo spingeva fortemente al petto con le mani chiuse a pugno. Questo comportamento procurava all’arbitro un forte dolore al petto, facendolo indietreggiare di circa un metro e mezzo. Al termine della gara l’arbitro riferiva il riacutizzarsi del dolore al petto con senso di oppressione respiratoria. Si recava al pronto soccorso dove gli veniva diagnosticata una contusione sternale”.

Sui fatti accaduti interviene il direttore generale dello Scandicci, Claudio Davitti: “Come società ci dissociamo da tutti gli avvenimenti violenti. Il nostro percorso sportivo è sempre stato portato avanti con correttezza e lealtà. Siamo in linea con le direttive Federali prendendo parte a incontri formativi per dirigenti e allenatori, monitorando il comportamento dei ragazzi. Vantiamo oltre 400 tesserati che seguiamo con istruttori qualificati”.

Inoltre Davitti tiene a precisare: “Nel caso specifico lo Scandicci ha fatto un preannuncio di reclamo per poter ricevere gli atti ufficiali. Questo per valutare con attenzione l’accaduto, anche attraverso dei filmati, con l’arbitro che ha avuto tre giorni di prognosi. A fronte di una squalifica di 4 anni a un ragazzo under 15 ci devono essere fatti realmente gravi. Con il giocatore e la famiglia avremo un incontro, uno stop così lungo rischia di fare abbandonare il calcio e la vita sociale con i coetanei della squadra. In certi casi forse un percorso sociale riabilitativo sarebbe preferibile a una lunga squalifica, pur combattendo fortemente ogni atto di violenza”.

Fra le problematiche per lo Scandicci anche il rischio di perdere, per norme disciplinari, la categoria Giovanissimi Regionali Elite nella prossima stagione sportiva.