REDAZIONE PRATO

"Radio Macbeth" al polo Campolmi. Shakespeare torna protagonista

Lo spettacolo alla Corte delle sculture dalle 21,30 con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Lo show lega la trama tragica del Macbeth con l’opera di George Orwell. Fra storia e grande letteratura. .

"Radio Macbeth" al polo Campolmi. Shakespeare torna protagonista

Quando Shakespeare va in radio e incrocia la parabola di un gigante della letteratura mondiale come George Orwell. Alla Corte delle sculture (polo Campolmi), giovedì si riavvolgerà il nastro della Storia per tornare indietro nell’ottobre 1943, quando un quasi sconosciuto Eric Arthur Blair, destinato poi alla fama mondiale col nome di George Orwell, presentò una versione radiofonica del Macbeth ai microfoni della Bbc, come parte di un programma di propaganda per le colonie britanniche per poi licenziarsi nel giro di poche settimane.

Fresco di debutto a Milano, con Roberto Marinelli in scena a la regia di Michele Segreto, lo spettacolo "Radio Macbeth" prodotto da Servomuto Teatro intreccia la vicenda dell’autore con la trama tragica del Macbeth, le profezie dell’opera di Orwell con quelle delle streghe, la sanguinosa tirannia del re scozzese con il cinico sfruttamento del colonialismo inglese, fino alla decisione di abbandonare la propaganda radiofonica britannica. Perché lasciare la radio se è vero che l’autore di "1984" considerava l’opera di Shakespeare, senza mezzi termini, l’opera perfetta? Cosa gli hanno sussurrato le pagine del Macbeth, su tirannia e potere? Quale profezia gli hanno prospettato le streghe?

Fra tragedia, storia e grandi pagine di letteratura, condendo il tutto con un pizzico di mistero, lo spettacolo "Radio Macbeth" (inizio alle 21.30) è a ingresso libero fino a esaurimento posti. L’appuntamento è inserito nella rassegna "Prato Estate 2024" che viene organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune.